Barca a vela carica di migranti intercettata in Calabria
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Nella prima mattinata di ieri (22 dicembre) un velivolo della capitaneria di porto, durante una missione in ambito Frontex sul mare Jonio, ha allertato il dispositivo di sorveglianza, segnalando un’imbarcazione sospetta, ad una quarantina di miglia marine dal territorio italiano.
Tre unità navali della guardia di finanza, due del Roan di Vibo Valentia (Sezioni operative navali di Crotone e Rossano-Corigliano) e un pattugliatore d’altura del Gruppo aeronavale di Messina, hanno preso immediatamente il mare, individuando e seguendo il bialbero con i sistemi di scoperta a lungo raggio, sino all’ingresso nelle acque nazionali, a poche miglia da Capo Rizzuto, nel crotonese.
Quando l’imbarcazione è stata intercettata e fermata - intorno alle 19 di ieri - i finanzieri hanno trovato a bordo, nascosti sottocoperta, 32 migranti di nazionalità iraniana ed irachena ed al timone, tre moldavi.
I militari hanno, quindi, condotto sotto scorta la barca a vela nel porto di Crotone, dove sono state eseguite le operazioni d’identificazione ed assistenza sanitaria.
I tre moldavi sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, con l’accusa di essere gli scafisti, mentre l’imbarcazione è stata sequestrata.
Gli immigranti, invece, sono stati condotti nelle strutture d’accoglienza per gli adempimenti del caso.