Lpu-Lsu Calabria, approvato Odg dei deputati Pd Bruno Bossio e Viscomi per agevolare le stabilizzazioni
- Published in Politica
Riceviamo e pubblichiamo:
Si è tenuta mercoledì 23 u.s. a Chiaravalle la Segreteria provinciale del Pd di Catanzaro. Convocata d’urgenza dal Segretario provinciale Gianluca Cuda, a poche ore dalla consultazione referendaria nazionale sul taglio dei parlamentari e da importanti elezioni amministrative locali, che hanno visto il Pd ritornare ad essere riferimento certo per un’alternativa alla destra populista e sovranista. L’incontro si è reso necessario affinché l’esecutivo provinciale potesse valutare e determinarsi sulle vicende che hanno interessato la dirigente locale e provinciale Emanuela Neri.
Emanuela Neri professionista riconosciuta a Chiaravalle, è stata oggetto nei giorni scorsi, di un attacco politico pubblico da parte di alcuni iscritti al direttivo del Pd Chiaravallese, con l’evidente intento di indurla a farle fare un passo indietro nel suo ben conosciuto impegno politico, per mezzo di un improbabile “provvedimento di sfiducia e revoca di segretario cittadino, e la richiesta perentoria di un provvedimento disciplinare in violazione del codice etico e dello statuto del Pd”.
La segreteria provinciale riunitasi alla presenza del consigliere regionale Libero Notarangelo, della responsabile regionale della conferenza delle donne Pd, Teresa Esposito, e previa informazione telefonica al deputato Antonio Viscomi, impegnato a Roma, ha ritenuto tale modalità di azione non conforme alle regole statutarie e soprattutto incompatibile con lo spirito che anima la comunità politica democratica.
Pertanto, la segreteria provinciale con la presenza fisica e straordinaria a Chiaravalle ha inteso respingere con forza il tentativo di un processo pubblico messo in piedi contro la segretaria Neri e ribadire che nessuna discriminazione può albergare nella comunità democratica, rinnovando in tale occasione l’invito a tutti i consiglieri regionali a riprendere la battaglia della legge sulla parità di genere.
Quanto è accaduto a Chiaravalle per l’esecutivo provinciale deve riportare alla attenzione di tutti la necessità di dare avvio ad una nuova fase politica volta al allargare il consenso verso il partito è ciò si può ottenere soltanto rimuovendo non utili incrostazioni.
L’esecutivo del Pd provinciale e le figure istituzionali sul territorio, chiedono con fermezza a tutti, di ricondurre le vicende nei contesti e nei luoghi della politica e del partito, con il ripristino immediato della necessaria agibilità democratica. Il Pd tutto, sia di chi è impegnato nel partito che di chi è impegnato nelle istituzioni, esprime solidarietà ad Emanuela Neri, rivolgendole l’invito fraterno a non desistere dal suo appassionato impegno politico accanto alla sua gente, continuando a svolgere il suo ruolo di dirigente locale e provinciale.
La segreteria provinciale Pd di Catanzaro
Gianluca Cuda, segretario provinciale Pd Catanzaro
Riceviamo e pubblichiamo:
Continua il lavoro di ascolto delle donne dell’associazione “Sulle note del tempo” sui temi che interessano Chiaravalle Centrale e il comprensorio delle preserre e del basso ionio. Il terzo momento di confronto per analizzare e migliorare il futuro delle Preserre e del Basso Jonio, tenutosi in diretta facebook venerdì 10 luglio, ha avuto come tema la disabilità. Numerosi i prtecipanti che hanno voluto dare il loro contributo all’iniziativa, tra cui Fabio Tirinato, Giuseppe Sestito, Giovanni Sestito ( Presidente UILDM provincia Cz ), Daniela Sanzo ( ex volontaria servizio civile UILDM Chiaravalle C.le), Rita Barbuto ( presidente DPI ), Angela Robbe ( ex assessore regionale ) e Antonio Viscomi ( camera dei deputati ). Il presidente dell’Associazione Emanuela Neri a nome di tutte le ragazze che ne fanno parte ha espresso grande soddisfazione per la riuscita delle iniziative. “In tanti hanno partecipato alle dirette intervenendo anche con messaggi e contribuendo al dibattito. Si è discusso con chi vive la disabilità giorno dopo giorno e con forza e tenacia cerca di superare le difficoltà. Solo attraverso la rivoluzione culturale di cui abbiamo parlato nei precedenti webinar si può arrivare ad una trasformazione comunitaria che ci può permettere di crescere come singoli”. Il presidente della UILDM della provincia di Cz Giovanni Sestito ha evidenziato l’importanza di discutere di un tema di cui si parla poco: “Parlandone poco si fa l’interesse della politica che non sentendone parlare ignora l’argomento disinteressandosene. La particolarità è l’impegno di ognuno di noi a migliorare la vita dell’altro perché solo così si migliora la propria. Bisogna aiutare le famiglie dei disabili che trovano difficoltà quotidianamente”. La testimonianza di Giuseppe Sestito ha evidenziato il problema degli edifici scolastici e delle barriere architettoniche che ancora le contraddistinguono. “Il disabile deve avere lo stesso diritto di accedere all’istruzione. La scuola deve abbattere le diversità all’accesso mettendo tutti alla pari. Bisogna permettere al disabile di relazionarsi come gli altri”. Fabio Tirinato da Soverato ha voluto relazionare, invece, sull’integrazione sociale attraverso l’associazionismo e il volontariato. “L’integrazione sociale attraverso percorsi individuali con i quali il disabile può avere le stesse opportunità di ogni altro cittadino. Inoltre, è assurdo che nel 2020 ci troviamo a parlare ancora di abbattimento delle barriere architettoniche che impattano negativamente sulla vita quotidiana di chi ha difficoltà motorie”. Rita Barbuto ha evidenziato la difficoltà dell’accessibilità di un piccolo paese per un disabile. Un concetto fondamentale che bisogna tenere presente è che “non bisogna risolvere i problemi per pietismo o per favore ma è questione di diritti. Un disabile ha gli stessi diritti di tutti perché questi sono sanciti dalla costituzione. In quanto donna, capisco la difficoltà che le donne disabili affrontano, che è quella di subire la doppia discriminazione in quanto disabili e in quanto donne”. Antonio Viscomi ha voluto con il suo intervento riconoscere la disattenzione del mondo della politica verso un problema che non si vuole vedere ma che c’è. “La politica ha l’obbligo di farsi carico delle situazioni di fragilità perché se non fa questo ha fallito in partenza. Bisogna ammettere che nella regione Calabria il problema non sono i soldi che invece ci sono ma il problema serio è la poca attenzione della politica verso queste tematiche. Abbiamo necessità, di porre attenzione sui problemi e iniziare a costruire servizi investendo anche sul lavoro perché costruendo percorsi professionali si possono sostenere le parti più fragili. Una comunità si costruisce se non ci si gira dall’altra parte perché una nostra azione riflette sull’altro. Incontri come questi sono importanti per fare comunità”. Infine, Angela Robbe ha sottolineato il concetto fondamentale dei diritti. Solo tramite il rafforzamento delle pari opportunità si può concretizzare il concetto di diritti. Mettere tutti nelle stesse condizioni di partenza. Solo la politica può garantire che questo si realizzi perché la politica ha il potere di fare le scelte giuste e non può demandare ad altri settori. La politica non è un concetto astratto. La facciamo tutti ogni giorno e ognuno di noi può contribuire a migliorare la società in cui viviamo.
Riceviamo e pubblichiamo
Secondo momento di confronto per scrivere assieme il futuro di questo territorio. Una discussione dal titolo "Idee per un futuro possibile attraverso gli occhi delle donne. Lavoro e misure a tutela della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro", che passando attraverso l'esperienza di giovani donne impegnate su più fronti ha lo scopo di far emergere le difficoltà e allo stesso tempo trovare possibili soluzioni. Se ne parlerà con Emanuela Neri (presidente della associazione sulle note del tempo ) ; Gabriella Vavalà ( imprenditrice ); Stefania Sestito ( avvocato ) ; Giusy Garieri ( tecnico dell'animazione socio educativa ); Ludovica Staglianò (Sociologa- educatrice); Donatella Soluri (presidente commissione p.o provincia Catanzaro); Rosaria Talarico (membro giunta associazione donne in campo CIA Calabria); Antonio Viscomi (Deputato); Debora Serracchiani (vicepresidente nazionale Pd). L’evento in diretta facebook alle ore 18 di Venerdì 19 Giugno sul profilo di Emanuela Neri. L’incontro è promosso e organizzato dall’associazione femminile Sulle note del tempo.
Riceviamo e pubblichiamo
"Ho presentato oggi una interrogazione in Commissione attività produttive, per chiedere ai Ministri dell’Interno, per il Sud e per lo Sviluppo economico di assumere un'iniziativa specifica relativamente alle conseguenze socialmente rilevanti derivanti dalla paventata chiusura dell’agenzia della Bper Banca in Fabrizia, in provincia di Vibo Valentia, territorio ricadente in un’area interna in particolari condizioni di disagio per quanto riguarda la mobilità e i collegamenti con gli altri centri. La chiusura della filiale crea seri e gravosi disagi alla popolazione locale ed alle attività economiche del territorio come più volte e reiteratamente denunciato anche da un comitato spontaneo di cittadini. In effetti, quella chiusura crea di fatto una condizione di emergenza sociale che può ragionevolmente essere considerata non meno grave di una emergenza occupazionale, e quindi, al pari di questa, meritevole di una azione proattiva e sinergica da parte delle autorità pubbliche, ai vari livelli della filiera istituzionale. Tale azione proattiva non può che essere orientata ad assicurare condizioni minime per lo svolgimento delle attività economiche ed a scongiurare il rischio concreto di prevedibili e comprensibili effetti di spopolamento. A tal fine parrebbe quanto meno opportuno promuovere l’istituzione, da parte delle competenti autorità governative, anche tramite la locale Prefettura, di un tavolo di confronto al fine di verificare con la direzione aziendale della predetta banca, nonché con le autorità pubbliche locali, l’esistenza e la fattibilità di soluzioni alternative in grado di ridurre o almeno contenere contenere l’impatto sociale della decisione aziendale. Ciò premesso, ho chiesto ai Ministri interrogati se sia loro intendimento intervenire con una specifica azione proattiva al fine di mitigare e comunque governare le conseguenze socialmente rilevanti delle scelte aziendali, quali quelle della citata Bper Banca, consistenti di fatto nella delocalizzazione delle attività di produzione di beni e servizi all’interno del territorio nazionale con conseguenze penalizzanti per le aree più deboli del Mezzogiorno. Pertanto, ho chiesto ai Ministri interrogati di attivare un tavolo di confronto - anche tramite la competente Prefettura e la partecipazione delle autorità pubbliche locali nonché del comitato civico spontaneo che raccoglie la protesta dei cittadini di Fabrizia - al fine di verificare l’esistenza e la fattibilità di soluzioni alternative in grado di contenere l’impatto socialmente rilevante, sia sulle attività economiche sia sulla quotidianità personale, della paventata chiusura dell’agenzia della Bper Banca di Fabrizia".
On. Antonio Viscomi - Deputato Pd
Si terrà alle 17 di oggi (domenica 25 febbraio) al museo della Tonnara di Marina di Pizzo, l’incontro del Partito democratico con il candidato alla Camera dei deputati, Antonio Viscomi.
Il vicepresidente della Giunta regionale, capolista del Pd nel collegio proporzionale Calabria Sud, si confronterà con cittadini e sostenitori in un appuntamento a cui parteciperanno, anche, il sindaco di Pizzo e Presidente Anci Calabria, Gianluca Callipo, il segretario del circolo Pd, Raffaello Molè, la componente dell’Assemblea nazionale Pd, Chiara Mirabello e Giò Puglisi, dirigente Pd di Pizzo.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del Presidente del Comitato "Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato", Francesco Pungitore, dove attacca duramente il vicepresidente della giunta regionale, Antonio Viscomi, che, in visita a Serra San Bruno, nei giorni scorsi, aveva rilasciato una dichiarazioni fatta, a detta di Pungitore, di frasi fatte ma senza pragmatismo.
“Con il candore di un cittadino qualunque, o di un marziano appena atterrato sul pianeta Terra, il vicepresidente della giunta regionale, Antonio Viscomi, in visita a Serra San Bruno, ha dichiarato che: la situazione della viabilità è tristissima e rappresenta un freno all'economia e al turismo. Una frase che non fa una piega. Addirittura banale nella sua chiarezza. Il problema è che il professore Viscomi, invece di parlare e dire cose che tutti sanno, avrebbe in mano delle leve potentissime per agire, per fare, e per risolvere concretamente le emergenze che con tanta impressionante lucidità riesce a individuare e analizzare. Risulta, peraltro, strano che il professore Viscomi si sia accorto della pessima condizione delle strade dell'entroterra calabrese solo ora, visto che in più circostanze era stato invitato dal Comitato Trasversale delle Serre a condividere le azioni intraprese dalla popolazione locale nei confronti dell'Anas, principale responsabile dei ritardi cinquantennali nella realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno.
Inviti, ovviamente, caduti nel vuoto. Al vicepresidente della giunta regionale, a tutti gli assessori ed ai consiglieri in carica, suggeriamo un tour in macchina lungo la ex 110, o nella zona di Monte Cucco, o tra Satriano e Gagliato. Magari si renderanno finalmente conto dello stato di abbandono di tutta questa porzione di territorio, vedranno i cantieri abbandonati della Trasversale, toccheranno con mano le difficoltà dei residenti e dei pendolari che quotidianamente percorrono le (poche) vie di comunicazione rimaste in piedi. Suggeriamo, inoltre, di darsi una mossa perché l'inverno è alle porte e non abbiamo bisogno della sfera di cristallo per immaginare che le condizioni della viabilità peggioreranno notevolmente, da qui in avanti. In attesa di riscontro, e magari di essere smentiti...”