"Trovata un'astronave a Serra San Bruno", la bufala che impazza sulla rete
La diffusione capillare di internet e dei social network ha contribuito in maniera determinante a “democratizzare”, sviluppandolo, il mondo dell’informazione. L’aspetto più intrigante del web 2.0 è rappresentato dalla possibilità offerta a ciascuno di essere, contemporaneamente, consumatore e produttore di notizie. Lo schema classico che vedeva il passaggio della notizia dalla fonte al lettore, mediante il filtro del giornalista, in molti casi, è venuto meno. Un aspetto positivo solo in apparenza, poiché l’assenza di filtri, il più delle volte, non permette di vagliare ciò che è vero da ciò che non lo è. Nel mondo vorticoso dell’informazione online, dove ogni giorno viene pubblica una sterminata mole di informazioni, circola di tutto. In molti casi, si tratta di notizie vere, in altri verosimili, in altre ancora palesemente false. Sono proprio quest’ultime, però, a diventare virali, a circolare con velocità inusitata fino a raggiungere decine di migliaia di lettori in poche ore. Nelle bufale propalare attraverso la rete è incappata anche Serra San Bruno. A leggere la notizia, segnalataci da un nostro lettore, pubblicata dal sedicente "Giornale Informativo", nei boschi che circondano il borgo della Certosa sarebbe stata scoperta una “capsula” che sarebbe niente meno che una “astronave extraterreste”. Una notizia sensazionale, tanto più che, a leggere l’articolo, “è la prima volta che si entra in contatto con una realtà come questa”. La “notizia fantastica” che “ha destato molto clamore” sarà approfondita a partire da domani quando “arriveranno alcuni studiosi sudamericani” che avranno il compito di chiarire la natura dell’oggetto rinvenuto”. Ovviamente “ la zona è stata sottoposta a sequestro da parte della autorità e sarà sorvegliata, giorno e notte, da alcuni vigilanti. Fino a quando non si sarà in grado di saperne di più, meglio non far avvicinare nessuno”. Come tutte le bufale che circolano in rete, anche questa ha un solo scopo, attirare lettori per trarre profitto dai banner pubblicitari.
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