Auto si ribalta in galleria, due feriti gravi
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Incidente stradale a Borgia (Cz), dove, per cause in corso d'accertamento, una Fiat Panda si è ribaltata mentre stava transitando sulla strada provinciale.
A bordo del veicolo viaggiava il solo conducente, il quale, dopo aver ricevuto i necessari soccorsi, è stato trasferito in ospedale dal personale del Suem 118.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuco del distaccamento volontario di Girifalco ed i carabinieri.
Un operaio di 50 anni, O.D., è morto a causa di un incidente su lavoro avvenuto a Borgia, nel Catanzarese.
L'uomo, per cause in corso d'accertamento, è caduto da un'impalcatura sulla quale stava lavorando alla realizzazione di un muro.
Lo sfortunato cinquantenne è deceduto sul colpo, anche perché, nella caduta, un pezzo di ferro gli si è conficcato nello sterno.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente ed accertare eventuali responsabilità.
“Insegnare per una pedagogia della cittadinanza”. Questo il tema del seminario formativo che si è svolto a Borgia, presso la parrocchia di Santa Maria della Roccella, su iniziativa dell'Unione cattolica insegnanti, dirigenti, educatori e formatori (Uciim), sezione di Soverato. Al centro dei lavori la figura di don Pino Puglisi e il libro di sua eccellenza mons. Vincenzo Bertolone a lui dedicato: “L'enigma della zizzania”.
Dopo i saluti di don Francesco Munizzi, direttore dell'Ufficio diocesano per l'insegnamento della religione cattolica, di don Mario Olanda, consulente ecclesiastico Uciim della sezione di Soverato, e dell'assessore comunale alla Cultura di Borgia, Giovanni Nobile, l'argomento è stato introdotto dalla professoressa Maria Luisa Lagani, vicepresidente nazionale dell'Uciim, e dal giornalista Francesco Pungitore. Entrambi hanno parlato di don Puglisi come di “un martire dei tempi moderni il cui messaggio d'amore resta tuttora valido”. Pagò il suo impegno pastorale, da parroco di frontiera a San Gaetano, nel quartiere Brancaccio di Palermo, con l'uccisione da parte di Cosa nostra il 15 settembre 1993.
La successiva relazione di sua eccellenza mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillce e presidente della Conferenza episcopale calabra, ha concluso il seminario. Monsignor Bertolone, postulatore nella causa di canonizzazione di don Pino Puglisi, ha ricordato “quel prete ordinariamente straordinario che lottava non contro i mafiosi ma a favore della dignità delle persone, soprattutto dei giovani che, con la sua azione educativa e sociale, liberava dalle grinfie della criminalità organizzata”. Il cosiddetto “metodo Puglisi” di fronte alle mafie, dunque, consisteva proprio in questo, “nel portare Dio non solo con la predicazione ma anche con le opere”.
Un martire della fede assassinato dai mafiosi “solo per il suo vivere ordinariamente e intensamente la vita cristiana, mostrando che si può essere felici anche senza cedere a comparaggi, prepotenze e affari loschi”.
Ancora un incidente sulla SS106 jonica, da tempo definita la strada della morte; fortunatamente questa volta non è accaduto il peggio e le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi, ma andiamo con ordine.
Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15.30, una Fiat 600 con a bordo tre ragazzi, tutti ventenni, ha urtato il guardrail e si è ribalta su di un fianco. Il fatto è successo nella galleria prima dello svincolo di Borgia. Come anticipato, i tre giovani non hanno riportato ferite gravi ma solo diverse contusioni e lacerazioni.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale e i sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare i ragazzi in ospedali per le medicazioni ed i dovuti controlli.
L'incidente ha avuto, ovviamente, ripercussioni sul traffico.