Serra. "Festa del fungo": il Comitato "Mastro Bruno" controreplica alla Pro loco
Di seguito la lettera aperta inoltrata da Giacinto Damiani, presidente del Comitato civico "Mastro Bruno". "La Pro loco di Serra San Bruno, dà…i numeri..ci divide.. l'ospite deve pagarla? E, qui di seguito, le riprove provate. Primo aspetto, il Comitato Civico Mastro Bruno, come suo dovere, scrisse su FB per un argomento, ignorato dalla Pro Loco relativo all'esclusione di Serra dai 700 Borghi più belli d'Italia. E tutti dovrebbero plaudire tale operato. Giorno 5 u.s. ripresi tale articolo criticando come mia abitudine il Sistema e non l’uomo ( la musica e non il musicista) come scrivo nel libro ??Pinsati?? ( Patrocinio Pro loco). Perciò giorno 5 u.s. riprendo sempre su FB l’argomento e, per quanto riguarda il caso, riporto testualmente: "Le lungimiranti azioni del Comitato Civico Mastro Bruno, da ultimo quelle della segnaletica, hanno fatto sì che svariate migliaia e migliaia di persone invadessero l’altopiano delle Serre da Mongiana, Fabrizia, Vallelonga. Con notevole beneficio per i commercianti. Vedi foto su: Vizzarro, Redattore, Lametino, Soveratoweb, Cirotano,Teleionio, ecc. ( n.b. non cito Serra per dare più risalto alla Pro loco). Grazie anche all’intelligente iniziativa degli amici Pro loco, (grazie Franco, Andrea) la 'Festa del fungo'. Fungo cui nessun componente di equipaggio auto deve più rinunciare o rimettere a causa di una vecchia strada, rifiutata e bandita dai più. Ma c’è ancora qualche ingenuo che pensa altri avessero interesse alla segnaletica?? Svegliamoci!! Gli altri non hanno interesse ad aiutarci. Svegliamoci!! Gli altri siamo noi!' E, inoltre confermo, nella lettera aperta: 'Leggo, con vivo compiacimento, il successo relativo alla terza Sagra del fungo, a Serra San Bruno", notizia su Gazzetta del Sud, Il Redattore, Il Vizzarro, FB/Il Brigante. Mentre, l’avv. Pisani sul Quotidiano rivendica i meriti della sagra, plauditi dal Comitato, senza, peraltro, ringraziarlo. Fa esattamente il contrario. Infatti, sostiene l’avvocato Pisani che nemmeno una persona abbia portato l’azione del Comitato e che, addirittura, i pugliesi, i figli del 'Tavoliere', abbiano preferito, non venire da Taranto, ma allungare di molto, per percorrere la strada di Soriano e non la nuova trasversale. Appropriazione di meriti. Di chi? he fine hanno fatto? Vedi allegati. I Progetti di aggregazione, associazione del sottoscritto ex Presidente Onorario, per dare più forza ai nostri politici ed evitare di essere massacrati da zone concorrenti, fenomeno sotto gli occhi di tutti. Le sagre sono utili, in Italia si fanno da decenni. Con Comitati, Pro loco e, con organizzazione gratuita, per dovere d’immagine, per la dignità del Comune, del Sindaco, dei cittadini, degli stessi ristoratori. Secondo aspetto è l’informazione. Nessuno ha contestato quella della Pro loco, relativa alla sbandierata sagra dei 7000, ridotta poi a circa il 15% (più o meno 1000 persone) per l’invenduto e il venduto ad amici e serresi, come me, interessati alla sagra, non al pranzo. Il Comitato ha scritto una cosa diversa, ha scritto, non di Proloco, ma di affluenza e sostenendo che: 'non tutti sono interessati direttamente ai funghi e/o a Serra San Bruno e che una più attenta informazione non guasta, ma aiuta a far crescere Serra e un territorio che va da Fabrizia a Vallelonga'. Quando critichiamo l’informazione (la Pro Loco non è un giornale) non ci riferiamo alla Pro loco la cui opera abbiamo fin qui plaudito e non criticato, ma a quella di un Sistema latitante: Anas, Provincia, Regione. A quella professionale, che non può o non vuole spendersi per lo sviluppo del territorio, Gazzetta, Quotidiano, Rai. L’azione del Comitato parte dai primi giorni di agosto e, se fosse stata supportata da tali 'preposti, avremmo superato, e non di poco, le presenze da noi indicate. Se la Pro loco, per far ridere gli idioti, ci attribuisce le capacità di trasferire in due giorni e non in due mesi, 28.000 presenze, lo comunichi a chi di competenza e ci precetteranno per l’esodo africano. Terzo aspetto, per il quale si valuteranno se ricorrono gli estremi del reato di diffamazione. Apprendo solo il 12/10 dalla vostra pubblicazione, di essere stato da voi revocato, il 24/5/2015 oltre un anno e mezzo fa ( è falso). Bastava comunicarlo subito e mi sarei risparmiato le dimissioni motivate del giorno dopo 25/10. Siete stati ingrati con me, non per la millantata revoca, ma per il fatto di averla tenuta nascosta a chi ci conosce e sarebbe stato felice perché, non potevate darmi gioia, soddisfazione, gratificazione maggiori. Se mi informavate, mi sarei pronunciato nei Vostri confronti in termini diversi, sufficienti, perché la botte dà il vino che ha, ma ben diversi. Dimentichiamo spesso che 'la Pro loco è di tutti i cittadini".
Il Comitato Civico "Mastro Bruno"
Il Presidente Giacinto Damiani
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