Al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro, emesso dal gip presso il Tribunale del capoluogo bruzio, nei confronti di M.C., di 40 anni.
L'uomo è accusato del reato di peculato, commesso ai danni del Comune di Aprigliano.
Dipendente del Comune di Rota Greca prima e dal 2011 impiegato, anche, presso quello di Aprigliano, nel periodo compreso tra marzo 2015 e settembre scorso, il 40enne avrebbe dirottatto su conti correnti a lui intestati, oltre 120 mila euro di proprietà del Comune di Aprigliano
Per gli inquirenti, l'uomo giustificava i movimenti bancari con deliberazioni realmente esistenti.
Con cadenza mensile, sarebbe riuscito a bonificare sui suoi conti correnti importi compresi tra 500 ed i 2.500 euro, per ciascuna operazione.
Le somme, sarebbero state prelevate da capitoli di bilancio, di volta in volta, differenti.
A conclusione di mirate verifiche documentali ed accertamenti patrimoniali, i militari dell'Arma hanno, quindi, eseguito il sequestro per equivalente della somma sottratta, ponendo sotto sequestro sia l’automobile, che l'abitazione dell'uomo.
Contemporaneamente, l’amministrazione comunale di Aprigliano ha provveduto a sospendere il funzionario, in attesa degli eventuali, ulteriori provvedimenti che l’Autorità giudiziaria riterrà opportuno adottare.