Fondo sanitario nazionale, per la Calabria 17 milioni di euro in meno
Dopo tre sedute, nella Commissione Sanità della Conferenza Stato-Regioni, che ha avanzato una proposta alla Conferenza dei presidenti, è stato approvata, all’unanimità, il riparto del Fondo Sanitario 2015. La Conferenza dei presidenti, che si è protratta per oltre tre ore, oltre ad approvare il riparto del Fondo sanitario nazionale ha discusso e deliberato l’avvio di un percorso che porti alla modifica dei criteri di riparto del fondo stesso. “Sono circa vent’anni – ha detto Franco Pacenza, delegato del presidente Oliverio ai lavori della Conferenza - che il riparto del F.S.N. è determinato dalla quota pesata (l’età delle popolazioni, che rimane sicuramente un criterio oggettivo, ma che penalizza le regioni con una popolazione più giovane; ad esso vanno affiancati ulteriori criteri anch’essi oggettivi come l’indigenza ed il PIL di ogni regione). La Conferenza dei presidenti, a tal proposito – ha aggiunto Pacenza - ha delegato la Commissione salute ad un approfondimento tecnico-politico per poi addivenire ad una proposta vera e propria con riferimento ai nuovi criteri”. Il riparto del fondo sanitario 2016 dovrà avvenire, quindi, su nuovi criteri bilanciati, competitivi e solidali. Quanto al riparto 2015, la Calabria, secondo quanto riporta l’ufficio stampa della giunta regionale, “riduce i danni originariamente previsti”. “Infatti, sia per una riduzione in assoluto del Fondo sanitario rispetto al 2014, sia per una riduzione della popolazione ma, soprattutto, per una riduzione del Fondo di premialità o perequativo, la Calabria perdeva poco meno di 43 milioni di euro rispetto al 2014. Grazie ad un lavoro, che è durato più sedute, in cui la Calabria, assieme ad altre regioni del Mezzogiorno è stata protagonista attiva – viene precisato - è stato assunto un criterio universale ossia che le regioni il cui fondo 2015 è in diminuzione, la diminuzione stessa non può superare lo 0,5 di quanto assegnato nell’anno precedente. Ciò ha notevolmente ridotto il danno per la Calabria che vede una riduzione di 17 milioni rispetto ai 43 originariamente previsti”. Il presidente della Regione Mario Oliverio ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto “frutto di un lavoro, intelligente e costante – ha specificato - che vede oggi la Calabria al Tavolo della Conferenza protagonista attiva e coordinata. È assolutamente importante affrontare il nodo dei criteri di riparto del F.S.N. e, per come già posta, sempre nella stessa Conferenza, la questione che riguarda il doppio tariffario in materia di emigrazione passiva. È questo – ha concluso - solo un primo passo rispetto agli obiettivi che ci siamo dati. Noi continueremo, con determinazione, a fare la nostra parte”.
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