Assemblea nazionale delle Consulte studentesche: eletto il calabrese Giovanni Di Bartolo

Si è svolta a Roma la prima assemblea nazionale dei coordinatori regionali delle Consulte provinciali studentesche d’Italia: eletto a larga maggioranza Giovanni Di Bartolo, presidente regionale delle Consulte studentesche calabresi. Il suo ruolo sarà quello di essere portavoce delle istanze della comunità studentesca italiana nell’ambito delle riunioni al vertice delle massime rappresentanze democraticamente elette ovvero i presidenti regionali. “È una figura fondamentale – riferisce Di Bartolo - perché rappresenta un profilo di sintesi e di mediazione, garante dell’agibilità di tutte le sensibilità e differenze presenti all’interno del mondo studentesco. Sono perfettamente consapevole del ruolo di grande responsabilità assunto, soprattutto in un momento di profondo cambiamento della Scuola italiana”. Entusiastico plauso per lo straordinario traguardo raggiunto è stato espresso dalla responsabile regionale delle Consulte provinciali studentesche dell’Ufficio scolastico della Calabria, Franca Falduto, che ha voluto evidenziare l’impegno sempre crescente delle Consulte nei rapporti interistituzionali, anche grazie al sostegno del direttore generale Bouché, nell’ottica del più sano sviluppo del mondo studentesco.

Criticità e progressi delle scuole: confronto Consulta studentesca-Provincia

Si  è svolto nel pomeriggio, presso il Convitto Nazionale "Gaetano Filangieri", un proficuo incontro di lavoro tra la Consulta Provinciale Studentesca e l’assessore all’Istruzione, nonché vice presidente, Pasquale Fera. “Più che di un incontro direi che si è trattato di un vero e proprio laboratorio di cittadinanza”, dichiara la Responsabile del Coordinamento regionale delle Consulte, Franca Falduto “poiché, gli studenti, puntualmente documentati sullo status quo delle Istituzioni scolastiche di appartenenza, supportati da video e report tecnici, hanno rappresentato le loro istanze illustrate da documentazione fotografica relativa a criticità emerse nonché progressi anche solo parziali, ma, comunque apprezzati è incoraggiante vedere concretizzarsi sempre di più nel modus operandi della Consulta studentesca, la realizzazione di una scuola da intendersi quale comunità educante”. Gli studenti hanno, infatti, notato, come, rispetto, agli anni scorsi, ad esempio, i problemi del riscaldamento dei locali sia stato risolto in tutte le scuole, tranne in quelle litoranee, lasciate per ultime nella lista delle priorità. Con dovizia di particolari l’Assessore Fera, si è dimostrato disponibile al dialogo costruttivo e alla necessità di approfondire le proposte fornendo anche spiegazioni su temi attuali importanti quali il patto di stabilità, la gestione dei fondi comunitari e quelli statali nonché alcune  fondamentali questioni tecniche.Gli studenti hanno molto apprezzato  l’efficacia dell’intervento istituzionale giungendo alla conclusione che, come dichiarato dal rappresentante dell’IIS di Serra San Bruno, Giovanni Pastore: "E' molto più gratificante e costruttivo trattare al tavolo istituzionale del quale siamo legittima parte attiva piuttosto che attraverso cortei e manifestazioni dei quali ancora non si è visto l’esito”. E, a questo proposito, l’assessore ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente sull’Istruzione composto dai Dirigenti scolastici, la Consulta studentesca e la componente Genitori, ossia coloro che, insieme, ai Docenti, vivono la scuola quotidianamente e, quindi, meglio di chiunque possono esprimersi. A questo proposito il Presidente della CPS, Giovanni Di Bartolo dichiara: "Abbiamo considerato, sin dall’insediamento, le questioni dell'edilizia scolastica e la collaborazione sinergica con le istituzioni del territorio come una priorità imprescindibile nell'operato della Consulta e, quindi intendiamo proseguire nei prossimi mesi questa fase di confronto ampliandolo con tutti i protagonisti che vivono il mondo della scuola. La risoluzione delle problematiche che caratterizzano il nostro territorio passa inevitabilmente per questa strada, che ci impegnerà nel miglioramento di un qualcosa che dobbiamo sentire intimamente nostra: la scuola, in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue complessità". Nei prossimi giorni sarà quindi possibile proseguire con ulteriori interventi grazie al contributo di tecnici e dirigenti del settore attualmente in sciopero per le note ragioni: agli stessi la Consulta esprime piena solidarietà nella consapevolezza della situazione problematica in cui versa l’Ente e con esso il Personale amministrativo dipendente e auspicando che si possa addivenire presto alla più positiva delle soluzioni.

 

 

 

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