La Fondazione “Calabria Roma Europa” ha programmato – in occasione della Cerimonia di chiusura della Mostra espositiva “La Cittadinanza in Europa dall’Antichità ad Oggi” allestita in Calabria a cura della Presidenza del Consiglio dei ministri / Dipartimento Politiche Europee e promossa dalla stessa Fondazione - il Simposio d’inverno dal tema analogo “La Cittadinanza Europea dalle Origini ad Oggi”. Il prestigioso evento culturale si terrà sabato 23 Gennaio (ore 17:00) presso il Castello Normanno di Santa Severina, sede di rappresentanza in Calabria della Fondazione CRE. L’agenda dei lavori sarà avviata dai saluti di benvenuto di Salvatore Lucio Giordano (sindaco della Città di Santa Severina) e l’introduzione di Domenico Naccari (presidente della Fondazione Calabria Roma Europa). La relazione tematica è affidata a Luigi Dell’Aquila (direttore scientifico della Fondazione Calabria Roma Europa ed esperto senior di programmi, progetti e finanziamenti europei a gestione diretta e di Fondi strutturali regionali). Gli imterventi previsti sul tema proposto dalla Fondazione CRE si articoleranno sulla base del seguente panel istituzionale e tecnico-scientifico arricchito dagli autorevoli contributi di Antonella Freno (segretario generale della Fondazione CRE), Jole Santelli (deputato), Marta Monteleone (vicecoordinatrice FIG), Angela Busacca (docente e ricercatore presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria), Patrizia Nardi (assessore alla Cultura del Città di Reggio Calabria), Gennaro Tafuto (responsabile degli Eventi istituzionali del Dipartimento Politiche Europee afferente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri). Nell’ambito dell’evento, è altresì prevista una visita guidata al Castello Normanno, al Museo Diocesano e al Battistero Bizantino (gradita la prenotazione per le visite di gruppo da effettuare tramite i seguenti recapiti: 0962-51069 / 339-4051632). “L’iniziativa – ha dichiarato il presidente di CRE, Domenico Naccari - ha come obiettivo quello di ribadire la volontà, l’impegno convinto e l’auspicio della Fondazione Calabria Roma Europa di rappresentare per la nostra Regione Calabria, e non solo, un autorevole Centro studi e ricerche e Laboratorio operativo permanente in materia di politiche, programmi e progetti europei ed un luogo di confronto tra la tradizione calabrese e le diverse tradizioni culturali italiane ed europee in grado di contribuire alla vita culturale, sociale e politica con soluzioni di governo adeguate al nuovo scenario mondiale, attraversato da forti correnti di innovazione che la Calabria e l’Italia intendono arricchire in una visione europeista”. Il direttore della Fondazione CRE, Luigi Dell’Aquila, ha invece dichiarato che: “risulta di rilevante importanza porre in essere una puntuale programmazione e un’adeguata pianificazione strategica e tematica della Fondazione CRE, a beneficio dei circa 140 Comuni della Regione Calabria aderenti alla Fondazione medesima, allo scopo di consentire agli Enti Locali calabresi un’efficiente ed efficace partecipazione congiunta tanto ai Fondi Europei a “Gestione Indiretta” (nello specifico, ai Fondi strutturali FESR e FSE per il periodo 2014-2020) quanto a Programmi Europei a “Gestione Diretta”, operativi nel corso del medesimo periodo finanziario (tra in quali, in particolare, al Programma Europa per i Cittadini e al Programma Erasmus Plus che finanzia, tra le altre misure, le azioni connesse ad adeguati Partenariati Strategici). Tenuto conto di tale scenario programmatico e progettuale, l’Obiettivo operativo della Fondazione CRE risulta essere quello di contribuire a creare le condizioni per la partecipazione futura degli Enti locali calabresi, aderenti e non alla Fondazione “Calabria Roma Europa”, al Programma Interregionale URBACT 2014-2020, il Programma di Cooperazione Territoriale Europea – cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dagli Stati Membri – ideato con lo scopo di promuovere uno Sviluppo urbano sostenibile ed integrato mediante lo scambio di esperienze e la diffusione delle conoscenze tra Città europee così come al Programma Twinning di Gemellaggio Amministrativo tra Enti Locali ubicati in tutto il territorio l’Unione Europea”. La Fondazione “Calabria Roma Europa”, operativa sul territorio nazionale dal 2011, nasce per iniziativa di Domenico Naccari. È una “Fondazione di Partecipazione” e, come tale, vede il coinvolgimento diretto di tutti coloro che intendono aderire. Essa mira ad essere un punto di incontro e di collaborazione per una vasta rete di Istituzioni, Enti locali, imprese e cittadini attivi su tutto il territorio nazionale e si prefigge, come obiettivo privilegiato, di incrementare le attività di approfondimento tematico, di divulgazione e di confronto, e, di elaborare proposte da offrire ai decisori sociali e politici. Rappresenta, quindi, uno strumento di riflessione aperta, per stimolare la discussione in seno all’opinione pubblica sui principali nodi dell’innovazione vulturale, sociale, politica ed economica della Calabria e dell’Italia al fine di ridefinire i rispettivi e fondamentali ruoli nel contesto politico ed istituzionale dell’Europa. È, infine, un’Istituzione di ricerca - che si pone il fine di promuovere adeguati studi capaci di alimentare la produzione di nuove idee all'altezza delle sfide di questo nuovo secolo – ed un’Istituzione di Formazione che intende consentire l’aggregazione di professionalità e competenze animati dall’intento di condividere l’Obiettivo strategico della Fondazione CRE di promuovere la crescita e lo sviluppo culturale, sociale, economico e territoriale della Calabria, dell’Italia e dell’Europa. Tra gli altri membri, aderiscono alla Fondazione “Calabria Roma Europa” circa 140 Comuni ubicati in tutte le 5 Provincie della Regione Calabria.
Cenni informativi relativi alla Mostra:
La Mostra espositiva “La Cittadinanza in Europa dall’Antichità a Oggi” è volta a illustrare il concetto di “Cittadinanza” nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti epoche, dal periodo Greco-Romano fino all’Età Moderna. Essa coniuga un documentato apparato grafico e fotografico a una serie di testi bilingue (italiano e inglese), al fine di raggiungere il pubblico nazionale e internazionale, che ripercorrono le varie tappe, in senso diacronico, dello sviluppo storico della Cittadinanza – muovendo dalla “Politeia” greca e dalla “Civitas” romana - fino alla elaborazione del concetto moderno di Nazione e, quindi, alla creazione dell’Unione Europea con i relativi Trattati istitutivi. Infatti, il concetto moderno di Cittadinanza in Europa ha le sue radici storiche nell’Antichità Classica. Nella Grecia Antica fu elaborato il primo sistema politico democratico e fu assegnato un ruolo fondamentale alla partecipazione civica. Nell’Età Romana, l’individuo venne legalmente riconosciuto come soggetto giuridico, detentore di diritti e di doveri dinnanzi allo Stato. Dopo la frammentazione politica che segnò l’Alto Medioevo, l’affermarsi dei Comuni e delle Monarchie comportò il graduale recupero del concetto antico di cittadinanza. A seguito delle rivoluzioni del XVIII secolo, venne stabilito lo Stato liberale, basato sul rispetto della libertà e sull’uguaglianza dei cittadini dinnanzi alla legge. Dopo il secondo conflitto mondiale, nel 1957 è nata la Comunità Economica Europea - in seguito denominata Unione Europea - e nel 1992 è stata istituita la “Cittadinanza Europea”, attribuita a coloro che detengono la Cittadinanza di uno degli Stati Membri dell’U.E.. Pertanto, l'iniziativa è volta a promuovere la consapevolezza dei diritti derivanti dalla Cittadinanza Europea e la conoscenza della Cittadinanza stessa: tale conoscenza non può infatti prescindere dalla comprensione delle molteplici forme e significati assunti dalla Cittadinanza in Europa nelle diverse epoche storiche. I 20 pannelli della Mostra espositiva analizzano così il processo storico che ha portato alla creazione della democrazia in Grecia, il contatto interculturale che ha connotato l’Ellenismo, i fondamenti giuridici della Civitas nella Roma repubblicana e imperiale, la frammentazione socio-politica dell’Alto Medioevo e la nascita dei Regni nel Basso Medioevo, la transizione al Rinascimento, lo stabilirsi dello Stato assoluto e le rivoluzioni che hanno preceduto il concetto moderno di Nazione. La sezione finale della Mostra si concentra invece sui Trattati dell’Unione Europea che istituiscono la Cittadinanza Europea, esaminandone Diritti e Prerogative.