Spaccio di droga gestito dalla 'ndrangheta: arrestate 9 persone
Nove sono le persone finite in manette nell'ambito di un'operazione condotta dai Carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare che il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma ha emesso accogliendo l'istanza avanzata dalla Direzione distrettuale Antimafia. Quattro di loro sono accusate di appartenere ad una organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga proveniente dalla Calabria e smerciata sulle piazze dell'hinterland capitolino. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, l'associazione a delinquere si sarebbe servita di giovanissimi non ancora maggiorenni, avrebbe avuto armi a disposizione e favorito gli interessi della 'ndrangheta. L'attività odierna si è sviluppata, oltre che a Roma, anche a Castelnuovo di Porto Guidona Montecelio, Tivoli e, in provincia di Reggio Calabria, ad Africo Nuovo e Bovalino. Leader del gruppo sgominato stamane sarebbe un uomo di 34 anni nato a San Luca e vicino al clan Nirta-Romeo-Giorgi, per il quale è ipotizzato, tra gli altri, il reato di intestazione fittizia di attività commerciali. I militari dell'Arma di Tivoli, nel contesto delle perquisizioni e dei sequestri effettuati in queste ore, si sono imbattuti in "pizzini" di cui sarebbe autore un boss della criminalità organizzata calabrese attualmente dietro le sbarre. Fogli che conterrebbero precise direttive relative alla conduzione del traffico di droga. Un particolare che ha convinto gli investigatori a ritenere come esso fosse direttamente gestito dalla 'ndrangheta.
- Published in in evidenza