Teatro: successo a Lamezia per la commedia "Cornuti e contenti"

Tradimenti e scappatelle, intrighi e bugie a non finire. Il tutto colorito con un inconfondibile e coloratissimo dialetto pugliese. Ha divertito ed entusiasmato il pubblico la commedia "Cornuti e contenti" messa in scena al teatro "Costabile" di Lamezia Terme dalla compagnia di Altamura, "La banda degli onesti", nell'ambito della sesta edizione della rassegna teatrale "Vacantiandu 2016/2017".
 
Quasi due ore di risate, con giochi di parole, equivoci e colpi di scena che hanno divertito il numeroso e caloroso pubblico. Un crescendo di battute e una sequenza dal ritmo indiavolato, dove la bugia e le invenzioni la fanno da padrone.
 
Protagoniste della commedia brillante in vernacolo pugliese due coppie amiche che finiscono per essere invischiate in una vicenda intricatissima: prima infatti tradimenti e scappatelle filavano lisci senza intoppi, finché la moglie di uno dei due rientra a casa all'improvviso, prima del previsto, facendo precipitare gli eventi.
Da questo momento in poi inizia un intreccio di bugie che darà vita ad una serie di equivoci in un crescendo esilarante di colpi di scena a ripetizione, al fine di coprire maldestramente le loro avventure amorose.
 
Anche se alla fine fingeranno di essere tutti cornuti e contenti. Bravissimi gli attori sul palco, a cominciare da Silvano Picerno che ha vestito i panni di Sante, Leo Coviello che ha interpretato Giulio Calore, Antonella Macella nei panni di Carla Vacca, Rosanna Tafuno che ha interpretato Irene e Natascia e Irene Giorgio. Direttore di scena è Rosa Squicciarini, tecnico audio-luci Roberto Centoducati e scenografia Donato Fiorino e Angela Tauro.
 
A conclusione dello spettacolo, presentato dalla giornalista Ketty Riolo, i direttori artistici della rassegna Nicola Morelli e Walter Vasta, hanno consegnato alla compagnia "La banda degli onesti", la maschera gialla in ceramica simbolo della sesta edizione di "Vacantiandu 2016/2017".
  • Published in Cultura

Stava bruciando fili di rame: arrestato dai Carabinieri

Un 23enne è stato tratto in arresto dai Carabinieri con le accuse di combustione illecita di rifiuti e ricettazione. I militari dell'Arma del Nucleo Operativo della Compagnia di Lamezia Terme, mentre effettuavano un servizio territoriale di routine, nelle vicinanze dell'accampamento nomadi in contrada Scordovillo, si sono accorti della presenza di due soggetti che stavano bruciando un voluminoso mucchio composto da fili di rame ed immondizia. Con prontezza li hanno bloccati e portati in caserma. Hanno notificato l'arresto ad uno dei due, il giovane di 23 anni, che sarà giudicato per direttissima. Il secondo, non ancora maggiorenne, è stato denunciato. 

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