Reggio, braccio di ferro Polizia Municipale-Comune: Cisl FP invoca l'intervento del Prefetto
Luciana Giordano, Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Reggio Calabria, ha trasmesso una nota contenente il testo di una lettera inoltrata al sindaco Giuseppe Falcomatà, all'assessore alla Legalità Giovanni Muraca, al presidente del Consiglio Comunale, Demetrio Delfino, al segretario generale di Palazzo San Giorgio, Giovanna Acquaviva, al dirigente del Settore Organizzazione e Risorse umane, Loredana Pace. Oggetto della missiva, tanto per cambiare, "l'ennesimo atto creativo adottato dall'Amministrazione Comunale", come riportato nelle prime righe. "La scrivente Organizzazione Sindacale - si legge nel documento -è venuta a conoscenza, ancora una volta informalmente, dell’ennesimo atto amministrativo 'creativo' adottato dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria in materia di gestione del Settore Polizia Municipale della Città. Nello specifico, con provvedimento prot. n. 135000 del 25.09.2015, il Segretario Generale dell’Ente ha assegnato al Vice Comandante 'la gestione delle attività anche dirigenziali del Settore Polizia Municipale nelle giornate prefestive e festive nonché in quelle di assenza della scrivente', premurandosi di specificare che 'la sostituzione non potrà, comunque, superare il periodo di sette giorni'. Tale provvedimento risulta palesemente illegittimo in quanto viola l’art. 35-bis del Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi di codesto Ente, fra l’altro citato a fondamento dello stesso atto, nella parte in cui conferisce le funzioni dirigenziali al di fuori delle fattispecie previste dal citato Regolamento, che contempla solo i casi di sostituzione per assenza o impedimento del dirigente". "Un provvedimento - asserisce con sicurezza la rappresentante della Cisl FP - discutibile anche dal punto di vista organizzativo, poiché potrebbe creare uno stato di estrema confusione tra il personale del Corpo nell’ipotesi (non troppo remota) in cui, nelle giornate prefestive e festive il dirigente dovesse essere presente ma non potrebbe esercitare le proprie funzioni avendole delegate (illegittimamente) ad un funzionario sostituto plenipotenziario. Orbene, questa Organizzazione Sindacale chiede se oltre a questo provvedimento, che giudica quantomeno singolare, siano stati adottati analoghi atti per la gestione di altri Settori (che si occupano di manutenzione, fognature, condotte idriche, ecc.) ovvero se tale modus operandi sia stato riservato esclusivamente al Settore Polizia Municipale. Chiede di conoscere, altresì, se prima di delegare dette funzioni siano stati valutati, con imparzialità i curricula degli altri funzionari del Settore Polizia Municipale, atteso che l’ art. 35-bis del citato Regolamento di Organizzazione degli Uffici e Servizi stabilisce che per i Settori dotati di più funzionari (ed è il caso del Settore Polizia Municipale) la sostituzione del dirigente sia affidata al dipendente di categoria D con livello retributivo più alto e, a parità di livello, con maggiore anzianità di servizio". Considerato che a tutt’oggi, il Sindaco ed il Segretario Generale della Città non hanno inteso dare alcun riscontro alle numerose segnalazioni presentate da questa Organizzazione Sindacale in merito alla gestione del delicato Settore della Polizia Municipale, si chiede - annuncia Luciana giordano - a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria e alle altre Autorità in indirizzo di voler valutare la possibilità di intervenire autorevolmente al fine di dare compiuta soluzione alla vicenda che rischia di assumere contorni grotteschi. La CISL FP di Reggio Calabria si riserva, comunque, di adire le vie legali".
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