Cartucce al vicesindaco di Riace: i tentacoli delle forze soverchianti sulla Calabria
Riace è ancora al centro della cronaca nazionale. Stavolta, però, non per le politiche di integrazione, nè per le classifiche dei personaggi più “influenti” della terra, nè per le azioni poste in essere per non far gravare il costo dell’acqua sui cittadini. Ma per fatti tristi, che in Calabria si ripetono e che devono essere cancellati. Il n. 2 del Comune jonico Maurizio Cimino ha rinvenuto dei fogli di giornale raggomitolati, contenenti due cartucce calibro 12 e un pezzetto di carta con la scritta “Dimettiti” sul parabrezza della propria vettura. Il vice del sindaco Mimmo Lucano ha informato i carabinieri che hanno avviato le indagini senza escludere alcuna pista. Di certo, l’autore del deprecabile gesto non appartiene alla parte sana della società.
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