"La cena di Afrodite" completamente distrutto da un incendio

Panico nel cuore della notte scorsa a Squillace Lido. Un noto ristorante della zona, La cena di Afrodite, è andato completamente distrutto in un incendio. Il locale, che si trovava vicino la stazione ferroviaria di Squillace è stato avvolto dalle fiamme che sono divampate intorno alle 3.30 del mattino sul retro dello stesso, in una zona esterna che fungeva da deposito e legnaia; e nel giro di pochi minuti hanno raggiunto una bombola del gas, ancora piena, facendola esplodere e seminando la paura tra i residenti.

Immediato è stato larrivo di ben quattro autobotti dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato alacremente per domare le intense fiamme. Sul posto anche i Carabinieri della vicina  stazione di Girifalco e di Squillace, che stanno indagando sulle cause del rogo, ed i Vigili Urbani. Sul luogo dellincendio anche il sindaco Pasquale Muccari che ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’accaduto.

Non lontano dal luogo del disastro sono stati rinvenuti una moto ed un casco rubati. Gli investigatori stanno cercando di capire se vi è correlazione tra i due episodi.

Saldati i debiti: revocata la sospensione del resort

Pasquale Muccari, sindaco di Squillace, ha revocato l'ordinanza emessa tre giorni fa per sospendere le attività del resort "Sunbeach". La società che si occupa di gestire il complesso turistico in cui sono presenti settecento posti letto, infatti, ha saldato la cifra vicina ai 200 mila euro che doveva. Un importo accumulatosi nell'ultimo biennio e relativo al pagamento della fornitura idrica e della Tarsu. "Analoghe azioni di messa in mora - ha spiegato il sindaco  - riguarderanno anche le altre strutture turistiche morose".

Debiti col Comune: il sindaco sospende attività di struttura turistica

I debiti non saldati con l'Amministrazione Comunale da parte della proprietà di un resort ha indotto il Primo Cittadino a sospenderne le attività. E' successo a Squillace, dove il sindaco Pasquale Muccari ha disposto, inoltre, "l'immediato sgombero" del complesso turistico che dispone di 700 posti letto. L'ammontare delle somme dovute all'ente supera il milione di euro.  "Il Comune - ha spiegato Muccari - è in dissesto e non possiamo tollerare evasioni di tributi che riguardano la fornitura d'acqua, i rifiuti e tassa di soggiorno".

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