Serra. L’Aval batte la solitudine con il “Pranzo di Natale”

Nella giornata di ieri, come accade ormai da tre anni, l’associazione Aval ha organizzato il “Pranzo di Natale” per festeggiare la nascita di Gesù Bambino insieme a quelle persone che, per diversi motivi, avrebbero trascorso la giornata di Festa in solitudine e, magari, senza nemmeno un tozzo di pane.

Dopo la fase organizzativa dei giorni scorsi, i volontari dell’Aval già dalle prima luci si sono ritrovati presso i locali del ristorante “La Lumera” messi a disposizione, come in passato, dal titolare Giuseppe Tassone.

Chi tra i fornelli, chi ad allestire la sala. A mezzogiorno tutto era pronto per accogliere gli ospiti che piano piano hanno iniziato a riempire il locale.

Tra una portata e l’altra, anche insieme agli amici della “Casa Famiglia Airone” di Serra San Bruno, i sorrisi hanno riempito i volti dei presenti.

La giornata di festa è stata allietata dal suono coinvolgente dell’organetto del signor Orlando che ha voluto deliziare i presenti con la sua musica.

Insomma, un clima di grande armonia e fratellanza, tipico degli ambienti – purtroppo davvero rari nella società attuale - in cui la condivisione rappresenta l’ingrediente principale.

“Siamo soddisfatti dell’ottima riuscita del ‘Pranzo di Natale’ – hanno dichiarato i responsabili dell’associazione - e vogliamo ringraziare coloro che, con il loro contributo, lo hanno reso possibile: innanzitutto, un grazie immenso ai volontari dell’Aval che, anche quest’anno, hanno trascorso il Natale lontano dalle loro famiglie per dedicarsi, senza risparmio di energie e con il sorriso, al prossimo in difficoltà. Grazie, inoltre, al personale di ‘Casa Famiglia Airone’ che ci ha dato una grossa mano d’aiuto. Un grazie di cuore a Don Leonardo Calabretta che ha rinnovato l’appuntamento del Natale pranzando insieme a noi e ai nostri ospiti. Grazie all’Amministrazione comunale, presente durante tutto il pranzo attraverso la persona dell’assessore alle Politiche sociali, Valeria Giancotti; al sindaco e al vicesindaco che hanno voluto porgere gli auguri personalmente, offrendo un dono ad ogni singolo partecipante.

Infine, un immenso grazie a coloro che hanno offerto la ‘materia prima’ necessaria per la preparazione del pranzo: Ristorante ‘La Lumera’ di Giuseppe Tassone; ‘Il Ritrovo Santa Maria’ di Angela Bruna De Raffele; ‘Ser Ingross’ di Antonio Maiolo; ‘Golden Bar’ di Giuseppe Valente; ‘Frutta&Verdura’ dei F.lli Pelaia; Antonio Carvelli; ‘Supermercato Conad’ di Simbario; la macelleria ‘La suprema’ di Giuseppe Capone, la macelleria di Gaetano Capone e la macelleria di Bruno Vellone.

Il nostro augurio è quello di non dover organizzare in futuro altre manifestazioni simili, vorremmo che solitudine e povertà, in futuro siano un brutto ricordo per tutti. Se così non fosse – hanno concluso - fin quando ci sarà anche solo una persona in stato di necessità, i nostri cuori e le nostre mani saranno sempre pronte e disponibili per alleviare le sofferenze del prossimo”.

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