Oltre settecento soci all’hotel La Tonnara di Amantea per assistere alla celebrazione della cerimonia del 115^ anniversario dalla istituzione del Rotary International dedicata alla memoria di un illustre scomparso dell’associazione inaugurata da Paul Harris il 23 febbraio del 1905 a Chicago.
Un evento da guinnes quello ideato dal Rotary Club di Amantea per la presenza di quasi tutte le massime autorità del Distretto 2100, ivi compresi presidenti di club e dirigenti distrettuali, in un meeting carico di emozioni.
Per oltre tre ore la fiammella della speranza del Rotary che vuole cambiare è stata alimentata da un crescendo rossiniano di interventi, disciplinati dal presidente del club ospitante Francesco Iorio Gnisci, attorno ad un tema di straordinaria attualità: “Il Rotary nel pensiero e nell’azione del Past Governor Felice Badolati”, a quasi un anno dalla sua scomparsa.
È toccato al Past Governor Francesco Socievole, legato da profonda amicizia ed ispiratore di tanti progetti di caratura internazionale, raccontare, alla gremita assemblea, la storia rotariana di Felice Badolati, prima, durante e dopo il suo prestigioso governatorato nella stagione 1993/’94.
Una gestione di inimitabile cammino e successi – ha esordito Francesco Socievole – che ha lasciato il segno nello scenario della grande sfida che l’avvocato e scrittore calabrese ha lanciato al mondo dei sostenitori della cultura del servire al di sopra di ogni interesse. Ritenuto un genio dell’azione interna se è vero che ha costruito sulla qualità del fare e non sui numeri la sua strategia progettuale, Felice Badolati è stato tra i principali artefici della rivoluzione rotariana, portando spesso a casa il consenso internazionale della sua efficace missione che vedeva il Rotary avamposto della socialità. Si è fatto amare per la sua capacità interpretativa dei bisogni della società che soffre e si è fatto apprezzare per le sue doti non comuni nel panorama della formazione dei club, conquistandosi quasi sempre una funzione di tutto rispetto e che lo portava ad essere invocato consigliere speciale del Governatore di turno.
È stato campione di dignità della persona, nel rispetto dell’altro e nella giustizia sociale – ha aggiunto Francesco Socievole – oltre che un uomo mite e di forte intuizione culturale per il suo caparbio ed ineguagliabile impegno rotariano. Di forte tempra etica e morale, ritenuto un genio dell’azione interna ha incassato nel corso della sua formidabile strada del Rotary il consenso di tutti visto che gli era stata ampiamente riconosciuta la statura di “Signore del Rotary”.
Sulla appassionante relazione di Francesco Socievole non potevano non inserirsi gli interventi dell’attuale presidente del suo Club, Palmi, Ferdinando Perelli, dell’assistente del governatore Casimiro Giannuzzi, dei past governors Piero Niccoli, che ha portato il saluto del governatore attuale Pasquale Verre impegnato in Campania per motivi istituzionali e di Francesco Carlo Parisi, Marcello Fasano, Pasquale Sansalone, Natale Naso, Salvatore Iovieno, Luciano Lucania.
Prima delle conclusioni affidate ai figli Arcangelo e Leda, autori di racconti di vita familiare e non solo, spesso commoventi, lo stesso Francesco Socievole, latore di un caldo messaggio di saluto da parte del presidente dei past governors del distretto 2100, Vito Rosano, assente per motivi di salute, ha invitato il Governatore per il 20121/2022 Fernando Amendola a ripristinare la pubblicazione della rivista Calabria Rotary, edita dallo stesso Vito Rosano, nel 1987.
Proposta accolta dalla sala all’unanimità. Infine Arcangelo e Leda Badolati sono stati insigniti della nomina di soci onorari del Rotary Club di Amantea.