Settembre al Parco: premio Oscar Nicola Piovani conquista gli spettatori
Il fascino e l’incantesimo della musica, la fantasia di un luogo, il talento di uno strepitoso artista, come Nicola Piovani, hanno regalato momenti indimenticabili alle migliaia di spettatori assiepati presso l’anfiteatro del Parco della Biodiversità a Catanzaro.Un ambiente naturale, sullo sfondo il mare e le luci del Golfo hanno fatto da cornice ad un appuntamento di musica, vibrante, poetico, intenso, coinvolgente, sublime, che ha toccato le corde dell’animo. Non solo musica tra brani più celebri, teatralmente inediti e riarrangiamenti, ma anche il racconto di un artista, di incontri e collaborazioni nel corso della sua esaltante carriera, che restituisce curiose sfumature dei ritratti di Federico Fellini, Gigi Magni, Vincenzo Cerami, Fabrizio De André e Marcello Mastroianni nelle vesti di interprete. Passaggi di una vita vissuta nel segno della musica, nella quale si stagliano ancora le figure di Ennio Morricone, Manos Hadjidakis, Mario Monicelli, che si arricchisce del confronto con registi spagnoli, francesi, olandesi, cantanti e strumentisti. Aneddoti narrati con simpatia, anche quando si addentra nella mitologia greca fonte d’ispirazione per l’artista, o qualche riflessione accenna alla situazione attuale dell’Italia e dell’Europa. Sono aneddoti di una vita passata, di un Piovani ragazzo rapito dalla forza della musica, la stessa che giungeva nei paesi con le formazioni bandistiche locali nei momenti di festa, che irrompe in un brano “La banda del pinzimonio” composto per Roberto Benigni, la musica scritta dagli autori classici, la musica delle sole tre note mi-fa-sol dalle campane un convento di suore. Alcune melodie ne ispirarono “Il bombarolo” composta per Fabrizio De Andrè. Dalla collaborazione tra Piovani, Roberto Benigni e Vincenzo Cerami prende forma “Quanto t’ho amato”, una meravigliosa canzone d’amore. La musica guida, in palcoscenico, un suggestione di immagini di film, di spettacoli , e realizzate da Luzzati e Manara. La musica è vita. “La musica è pericolosa”, come recita il titolo dello spettacolo e del libro dello stesso artista, pubblicato da Rizzoli, mutuando un’espressione di Federico Fellini. La vita è rischio, delle emozioni, di sentimenti, lo ha ricordato il premio Oscar, Nicola Piovani, nel corso della terza della rassegna “Settembre al Parco”, organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro con la collaborazione della Esse Emme Musica del promoter Maurizio Senese. A Nicola Piovani il premio “Pitagora d’argento” realizzato dal maestro orafo crotonese Michele Affidato. Questa sera in scena un altro big, Mario Venuti. L’undicesima edizione “Settembre al Parco” chiuderà martedì 8, a partire dalle ore 18.00, con l’Associazione nazionale dei Bersaglieri della Regione Calabria nell’ambito della inaugurazione e intitolazione del Parco delle giovani idee e della legalità al magistrato Federico Bisceglia.
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