San Vito sullo Ionio, riorientarsi tra luoghi e memoria con “Sonati Vicinu”
Esiste, ormai da diversi anni, in Calabria un progetto culturale che merita particolare attenzione per la qualità e l'originalità della proposta. È “Sonati Vicinu” un innovativo festival della musica, delle tradizioni, dei saperi antichi, dei luoghi, dell'identità. Si svolge in un piccolo centro dell'entroterra jonico catanzarese, San Vito, ed è frutto dell'impegno spontaneo e appassionato dei suoi promotori.
Totalmente spontaneo, perché “Sonati Vicinu” non gode di contributi pubblici e si regge soltanto sugli sforzi generosi di tanti volontari di tutte le età che s'impegnano per restituire valore alla loro terra. Aggregazione sociale, cooperazione, comunità: pian piano “Sonati Vicinu” è diventato un punto di riferimento dell'estate culturale in Calabria, tanto da guadagnarsi visibilità e attenzione ben oltre i confini locali. Un progetto, quindi, da sostenere e condividere il più possibile.
“Orientarsi tra le rughe” sarà il tema della attesissima sesta edizione, in programma a San Vito sullo Ionio dal 9 al 12 agosto. Non mancherà un ricordo del compianto Peppino Donato, maestro chiaravallese della chitarra battente recentemente scomparso, mentre saranno soprattutto i simboli e i luoghi del piccolo paese delle Preserre a “riorientare” memoria e spazi, tra passeggiate nei boschi, pietre “mistiche e magiche”, concerti, emozionanti incontri tra bambini e cantastorie e tanto altro ancora, tutto da scoprire. Le illustrazioni del manifesto della sesta edizione, a cura di Francesco Totino, parlano proprio di questo.
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