Analisi del rischio sui siti contaminati, domani un nuovo seminario Unirc-Arpacal
Prosegue domani, con una nuova lezione tenuta dai tecnici dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) dedicata all’analisi del rischio sui siti contaminati, il ciclo di seminari specialistici organizzati dal Dipartimento DICEAM (Dipartimento Ingegneria Civile, Energia, Ambiente e Materiali) dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria. I seminari, dedicati complessivamente ai rischi associati ai processi industriali, sono curati dal professor Michele Buonsanti, titolare del corso di “Modelli per la Sicurezza”, svolto congiuntamente alla laurea magistrale di ingegneria civile LM23 e alla laurea magistrale in ingegneria ambientale LM35. Il primo incontro, che si è tenuto la scorsa settimana, è stato aperto dai saluti del professor Buonsanti e del Direttore generale dell’Arpacal, dottoressa Sabrina Santagati, che ha illustrato ai presenti il forte impegno che l’Agenzia ha profuso sulle collaborazioni con gli atenei calabresi, in uno scambio reciproco di esperienze, dove, da un lato, l’Arpacal fornisce il suo “know-how” tecnico e operativo, e gli Atenei “restituiscono” la loro collaborazione nelle attività di ricerca dell’Agenzia ambientale. La prima lezione, appunto, dal titolo "La valutazione del rischio ambientale e la programmazione dei controlli A.I.A.: il modello SSPC (Sistema di Supporto alla Programmazione dei Controlli)”, è stata tenuta dal dottor Clemente Migliorino, Dirigente dell'Area Qualità e Valutazioni Ambientali della Direzione Scientifica, e dal dottor Pasqualino Cerminara, tecnico del Servizio VIA-VAS-IPPC della stessa Area. Momenti di approfondimento, quindi, che consentiranno agli studenti, prossimi al conseguimento della laurea magistrale, di poter accrescere il proprio bagaglio formativo unendo agli aspetti teorici anche e principalmente informazioni provenienti da esperienze applicate sul territorio. Da qui la collaborazione con l’Arpacal che, forte di un accordo quadro siglato con il Rettore dell’Università di Reggio Calabria nel 2014, ha dato la propria disponibilità all’attivazione dei seminari in cui focalizzare le tematiche riguardanti la valutazione del rischio nell’ ambito dei processi chimici, dei processi relativi al trattamento dei rifiuti solidi urbani, dell’inquinamento marino, idraulico, acustico ambientale, nell’ottica di trasferire quadri significativi utili alla generazione di modelli previsionali.
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