Si terrà giovedì 3 Novembre dalle ore 17, presso il Sistema bibliotecario vibonese, il convegno sul futuro urbanistico della provincia di Vibo Valentia, organizzata dal coordinatore provinciale de “Il coraggio di cambiare l'ltalia”, Francesco Antonio Fusca.

Tra i vari interventi, oltre quello del coordinatore Fusca, ci saranno quelli di Italo Lococo (coordinatore cittadino “Il coraggio di cambiare l’Italia”), di Anthony Lo Bianco (FdI), Vincenzo De Filippis (NCD), Domenico Arena (AN), Vincenzo Insardà (PD), Laura Pugliese (assessore urbanistica Comune VV), Fabio Foti (presidente ordine degli architetti), Gaetano Macrì (presidente Confindustria), Francesco Tarsia (dirigente urbanistica Regione Calabria), Giuseppe Graziano (presidente CCI). Modera Stefano Luciano (presidente del Consiglio comunale VV).

L'invito è rivolto principalmente a tutte le amministrazioni comunali della provincia di Vibo, all'intera popolazione, a tutti i partiti politici ed associazioni presenti sul territorio.

Prosegue il processo di avvicinamento tra il settore Urbanistica e i cittadini. L’Amministrazione Falcomatà rende noto che, nei giorni scorsi, è stata pubblicata sul portale dell’Ente (www.reggiocal.it) e trasmessa agli ordini professionali una direttiva finalizzata ad omogeneizzare le istruttorie dei procedimenti edilizi che riguardano il Piano Casa. La direttiva dirigenziale emanata dall’architetto Manuel Pulella fornisce indicazioni sia ai tecnici istruttori comunali sia ai liberi professionisti in merito ad alcuni aspetti per i quali sono state avanzate più volte richieste di chiarimenti. Al riguardo soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Pianificazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile Agata Quattrone: “lodevole – ha affermato - il lavoro del neo dirigente con cui fin da subito si è lavorato per rendere più efficiente il settore Urbanistica. Con questo nuovo provvedimento si fa chiarezza riguardo ad alcuni aspetti che in passato potevano essere soggetti a diverse interpretazioni e comportare ritardi nella evasione delle pratiche. Standardizzare le procedure, semplificarle e comunicare correttamente ai cittadini e professionisti l’iter di qualsivoglia adempimento – ha concluso - è la strada che questa Amministrazione intende perseguire per ridurre errori e ritardi e aumentare il livello di trasparenza”.