Cammino narrato da “La rosa nel bicchiere” all’abbazia di Corazzo
Dopo l’anteprima costituita dal cammino narrato tutt’attorno al Monte Mancuso del 15 maggio (montagne di Falerna, Gizzeria, Lamezia Terme e Martirano Lombardo) e dopo il recital di poesie di Daniel Cundari al Lanificio Leo di Soveria Manneli, ecco il secondo evento ufficiale dell’edizione estiva 2022 del Festival. Domenica 12 giugno si svolgerà, infatti, un altro cammino narrato da “La Rosa nel Bicchiere” (agriturismo di Soveria Mannelli che ha preso il nome dal titolo di una famosa poesia di Franco Costabile) ai monumentali ruderi dell’abbazia cistercense di S. Maria di Corazzo, nella valle del Fiume Corace in territorio di Carlopoli. L’escursione è organizzata da Conflenti Trekking in collaborazione con il Lanificio Leo, “La Rosa nel Bicchiere”, Rubbettino Editore e con il patrocinio gratuito dei comuni di Soveria Mannelli e Carlopoli. A guidare il gruppo ed a fare da narratore, attraverso le “storie” ed i “cammini” del suo libro “Turbare una stella” edito da Rubbettino sarà ancora una volta Francesco Bevilacqua, con a fianco Raffaele Arcuri, Florindo Rubettino ed Emanuele Mastroianni. Si tratta di una passeggiata breve (circa 8 km, 4 ore complessive escluse le soste) che si snoda lungo l’antica mulattiera che collegava Soveria Mannelli a Carlopoli e che probabilmente fu anche una via di pellegrinaggio verso S. Maria di Corazzo. Si attraverseranno luoghi di grande suggestione, caratterizzati da paesaggi umanizzati, con una natura lussureggiante che negli ultimi settant’anni ha ripreso il sopravvento sulle opere dell’uomo, ma che ne conserva ancora tutti i segni, non ultime le rovine stesse dell’abbazia dove visse e fu abate Gioacchino da Fiore.
Il gruppo si radunerà dinanzi al distributore Q8 della Zona Industriale di Soveria Mannelli alle 8,30. Da lì ci si trasferirà con le auto a “La Rosa nel Bicchiere”, poco lontana, da dove si partirà per il percorso a piedi che sale nella cerreta, attraversa il villaggio di Colla, sale nella pineta sino a Monte Eremita e scende poi dolcemente, con eccezionali vedute panoramiche, sino a Corazzo. Qui lunga sosta per rifocillarsi, conversare ed ascoltare le storie di Francesco Bevilacqua e visitare le rovine dell’abbazia. Il rientro sarà “ad anello”, risalendo per un breve tratto il corso del Fiume Corace, guadandolo in coincidenza con la confluenza col Torrente Gulielmino, risalendo a Monte Eremita nel castagneto da frutto e ridiscendendo per sentieri a “La Rosa nel Bicchiere”.
Per dare la propria adesione, gratuitamente, all’escursione si può scrivere sulla pagina Facebook di Conflenti Trekking.
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