Abusi edilizi, denunce e sequestri

Dodici persone denunciate e diverse costruzioni sequestrate. Questo l'esito dei controlli effettuati nei comuni di Varapodio, Terranova S.P., Molochio, Polistena e San Giorgio Morgeto, dai carabinieri delle locali Stazioni in collaborazione con gli uffici tecnici comunali competenti.

Diversi gli illeciti penali e amministrativi contestati.

A San Giorgio Morgeto, un 40enne è stato denunciato per aver iniziato la costruzione di un'abitazione a più piani senza chiedere alcun permesso a costruire.

Sempre a San Giorgio Morgeto, i militari hanno individuato un intero edificio a tre piani, già concluso, abitato e affittato, realizzato nel corso del tempo senza le obbligatorie comunicazioni, verifiche e permessi.

A Terranova Sappo Minulio, i carabinieri di Molochio hanno invece individuato due capannoni industriali, realizzati come ampliamento di altri preesistenti, ma senza alcuna autorizzazione.

A Polistena e Varapodio, invece, sono state segnalate tre persone per aver realizzato costruzioni in cemento e lamiera adibite a magazzini.

I denunciati, oltre a dover rispondere, a vario titolo, delle violazioni commesse in materia edilizia, dovranno pagare ingenti sanzioni amministrative.

 

  • Published in Cronaca

Operazione "Sant'Agata Soccer": sequestrato il centro sportivo della Reggina Calcio

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di tutti gli immobili e di un campo sportivo insistenti presso il centro sportivo Sant’Agata della Reggina calcio S.p.a. in alveo del torrente Sant’Agata compreso tra il prolungamento della pista aeroportuale ed il ponte delle Ferrovie dello Stato di Reggio Calabria – Metaponto. Il provvedimento è stato emesso dal Procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho e dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni, all’esito di una articolata attività di indagine condotta con l’ausilio di consulenti tecnici, che ha consentito di ricostruire le vicende amministrative legate alla realizzazione dell’impianto sportivo della Reggina Calcio. E’ stato infatti accertato, a detta degli inquirenti, che detto impianto sarebbe abusivo in quanto costruito in violazione delle norme di legge in materia urbanistica, edilizia ed ambientale. In particolare, a F.P. e R.G. entrambi di anni 66, in concorso tra di loro, si contestano numerosi reati sulla normativa edilizia, urbanistica ed ambientale, per la realizzazione dell’intera struttura sportiva in totale difformità e/o assenza dei permessi di costruire e delle varie autorizzazioni di legge.

Iniziata la demolizione di 686 costruzioni abusive

Sono state avviate le operazioni che porteranno all'abbattimento di centinaia di costruzioni edificate abusivamente. E' stata la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ad ordinarlo al personale del Corpo forestale dello Stato. Le procedure sono iniziate da un fabbricato ubicato nella città dello Stretto. I magistrati reggini, insieme agli agenti della sezione di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale, hanno setacciato l'intera provincia individuando 686 manufatti abusivi in ventidue Comuni. Soltanto nel capoluogo saranno demolite 328 strutture pari al 47% del totale, a Bagnara sono stati, invece, riscontrati 166 casi.  

Abusi edilizi: sequestrato un cantiere, imprenditore denunciato

Avrebbe iniziato a realizzare costruzioni in totale assenza delle licenze prescritte dalla normativa vigente. Un'ipotesi di reato che è costata la denuncia a M.V., imprenditore di Joppolo, in provincia di Vibo Valentia. Sotto sequestro, da parte dei Carabinieri, l'area occupata da un cantiere edile in località "Rocola", nella stessa cittadina in provincia di Vibo Valentia. Sulla base di quanto accertato dai militari dell'Arma impegnati a fronteggiare gli abusi edilizi, erano già stati completati alcune strutture, compresi alcuni muri di contenimento. 

 

 

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