Caracciolo (FI) strapazza l'Amministrazione Falcomatà: "Non garantisce nemmeno servizi essenziali"
"Anno nuovo medesime inefficienze. Basta fare un giro per la città - è l'invito di Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia - per scorgere che nonostante i grandi annunci di fine anno persistono sempre gli stessi problemi in termini di servizi. Non sono sufficienti infatti i bilanci autoreferenziali di fine anno per celare le inefficienze di una città che nonostante il bel clima e i bei paesaggi si caratterizza per servizi quasi da terzo mondo. Urge un rilancio concreto della città. E mentre si organizzano eventi di sola apparenza ma poca sostanza, la realtà concreta è che la città non è neanche più dotata di sevizi igienici funzionanti. Nella nostra città sono presenti due servizi igienici pubblici, rispettivamente collocati nella zona Arena dello Stretto e nei pressi della via Marina, attualmente non accessibili al pubblico, ma rendibili funzionanti senza ingenti somme economiche (specie con riferimento al servizio igienico sito nei pressi dell’arena dello Stretto). In particolare, nella zona Arena dello Stretto è presente altresì un ulteriore ambiente che potrebbe essere utilizzato quale 'area relax' per famiglie con neonati. L’espletamento delle necessità fisiologiche può avvenire oggi solo utilizzando i servizi igienici all’interno di esercizi pubblici di somministrazione previa consumazione, con evidenti difficoltà specialmente per le famiglie con bambini neonati costretti ad arrangiarsi in uno stato generale di degrado in pieno centro cittadino". "L’importanza di tale servizio pubblico - rimarca la giovane esponente 'azzurra' - ben si individuerebbe in una città come la nostra interessata dal fenomeno dell’escursionismo, ovvero visita della città senza pernottamento. Ricordo che è compito dell’amministrazione comunale porre in essere interventi atti al miglioramento della qualità della vita del cittadino e che la dotazione di servizi igienici pubblici rappresenta il biglietto da visita di una città quale componente essenziale dei servizi offerti ai cittadini, oltre che ai turisti, emblema di civiltà ed efficienza. A nulla vale porre una tassa di soggiorno laddove mancano i servizi basilari di una società civile. Chiedo, pertanto, mediante una proposta seria e concreta di provvedere a una puntuale ricognizione dei servizi igienici pubblici presenti, assumendo i provvedimenti adeguati per l’apertura dei servizi igienici funzionanti al pubblico in modo permanente, valutandone la gestione sostenibile dal Comune e soprattutto chiedo a gran voce di prevedere l’instaurazione di un’area relax adibita al cambio pannolino nell’area dell’Arena dello Stretto, idonea all’utilizzo da parte di una famiglia con neonato. Tutto ciò dimostra che la postergazione al 2016 dei maggiori obiettivi testimonia proprio l’azione insussistente di un 2015 che si ricorda in modo concreto solo per l’inaugurazione di opere del passato. Un bilancio che sa solo di auspici per il futuro, ma che non dona certezza immediata per il presente che a ragion veduta ci vede ultimi nella classifica della 'Qualità della vita'. Un bilancio insomma stilato seguendo pedissequamente il modello dell’esaltazione della pubblicità aldilà della sostanza". "Un modello, però, che si scontra inesorabilmente - è la conclusione intrisa d'amarezza mista a speranza di Mary Caracciolo - con la realtà di chi vive Reggio Calabria e fortunatamente non intende minimamente abituarsi alle inefficienze che caratterizzano la città".
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