Incendiato il portone della casa di un presunto affiliato alla 'ndrangheta
Ignoti hanno dato alle fiamme il portone di un edificio in cui, tra gli altri, abita un ragazzo tratto in arresto quattro giorni fa nel contesto dell'inchiesta sulle attività criminali del clan "Rango-Zingari".
L'incendio è stato appiccato durante la notte tra domenica e lunedì a Paola, in provincia di Cosenza. L'allarme è stato lanciato dalla mamma che si è rivolta ai Vigili del Fuoco. L'attività investigativa sull'episodio è affidata ai Carabinieri, anch'essi recatisi sul luogo dove erano presenti residui di liquido infiammabile.
Sulla base di quanto ipotizzato dagli inquirenti, la cosca cosentina era dedita allo smercio di cocaina e hashish, al racket ai danni di titolari di esercizi commerciali ed aziende ed alla sottrazione di appartamenti di edilizia popolare a coloro che ne avevano diritto per "consegnarli" a soggetti appartenenti all'organizzazione criminale.
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