Delegazione di docenti universitari marocchini visita il Parco delle Serre
Un gruppo di docenti universitari marocchini, su delega del Ministero dell’agricoltura del Paese d’origine, martedì scorso ha visitato i luoghi più suggestivi del Parco naturale delle Serre.
La delegazione ha preso parte, inoltre, ad un proficuo colloquio programmatico con la struttura dirigenziale dell’ente di protezione ambientale.
I docenti sono stati accolti, presso la sede del Parco, dal commissario uscente Domenico Sodaro, il quale si è prodigato ad illustrare le attività ed i progetti di promozione territoriale svolti dall’ente.
Sodaro ha rimarcato il ruolo baricentrico del territorio del Parco delle Serre, rispetto ad un bacino molto più ampio, qual è appunto il Mediterraneo, sbocco naturale verso l'internazionalizzazione.
Gli ospiti stranieri, provenienti dall'Institut agronomique et veterinaire Hassan II, di Rabat, sono rimasti entusiasti dalle bellezze naturali e storiche del Parco, nonché dal connubio tra arte, storia, religione e ambiente presente sull’intero territorio serrese.
L’iniziativa rappresenta un passaggio propedeutico verso la stipula di un accordo bilaterale, tra il Parco delle Serre ed il Ministero dell’agricoltura del Marocco, finalizzato a favorire lo scambio di buone pratiche per la corretta gestione dei territori naturali.
Durante la visita, la delegazione marocchina è stata accompagnata da alcuni docenti universitari del Dipartimento d’agraria dell’università degli Studi di Reggio Calabria, con cui il Parco ha stipulato un’importante protocollo di intesa per la valorizzazione delle aree forestali e naturali, attraverso percorsi formativi e di ricerca.
L’iniziativa di internazionalizzazione, proposta dal Dipartimento d’agraria, rientra in un progetto finanziato in ambito europeo (Erasmus plus) e destinato a promuovere le aree di maggiore interesse naturale, agricolo e forestale della Calabria, in vista di future cooperazioni con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L’incontro ha rappresentato, anche, un’importante occasione di promozione verso un Paese che si affaccia sul Mediterraneo, con grandi margini di sviluppo turistico, agricolo e forestale.
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