Chiaravalle, gli studenti del “Ferrari” incontrano i ricercatori dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro
Le edizioni 2022/2023 della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori (che vedono coinvolte Università della Calabria, Università degli Studi “Magna Græcia”, Università Mediterranea, Università della Basilicata, Cne e Regione Calabria) prevedono iniziative dal titolo Researchers at Schools rivolte agli studenti di ogni ordine e grado al fine di illustrare le cinque Eu missions – Climate Change, including Societal Transformation; Cancer; Healthy Ocean, Seas, Coastal and Inland Waters; Climate-Neutral and Smart Cities; Soil Health and Food –.
“Research is an inexhaustible (re)source of inspiration to make Europe better for the next generation”: è questo il messaggio che SuperScienceMe vuole comunicare alle nuove generazioni, per motivare i giovani a generare forme più sostenibili ed inclusive di convivenza. Nell’ambito della manifestazione scientifica sopra citata, venerdì 30 settembre si è concretizzata una delle iniziative promosse dall’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro. In sede, la dott.ssa Marianna Sia e la prof.ssa Donatella Paolino hanno incontrato gli studenti delle classi 5B BS e 5A LS dell’IIS. “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale, accompagnati sul posto dai docenti Pino Sia, Lorena Gullà e Aurora Calabretta.
Sotto l’egida del dirigente dell’I.I.S. E. Ferrari, prof. Fabio Guarna, si è svolta la visita dei laboratori delle diverse facoltà e la partecipazione ad alcuni seminari all’interno dell’Aula Magna. Il dirigente Guarna, che si è dimostrato molto attento alla difesa dell’autonomia di scelta dei giovani, ha dichiarato in merito: «L’Orientamento Universitario, inteso come “percorso” per supportare la scelta degli studenti sulla prosecuzione dei loro studi è di grande importanza. Favorire il legame fra il mondo della Scuola Secondaria Superiore e Università è molto utile per gli studenti, specie quelli degli ultimi anni di corso che stanno per assumere una importante decisione per il loro futuro. È indispensabile attivare un processo che metta in rete l’attività didattica di competenza degli istituti superiori con le lezioni universitarie. In questa direzione si è mossa l’iniziativa promossa dall’UMG che proseguirà con incontri presso il nostro Istituto scolastico e che permetterà agli studenti anche di approcciarsi con stili e metodologie d’insegnamento a carattere accademico che in futuro diventeranno a loro più familiari, una volta intrapresi gli studi universitari. Una occasione che si sposa in pieno con una delle priorità dell’Istituto di legare sempre più il mondo accademico, a partire dagli Atenei Calabresi, a quello della nostra scuola e comunque favorire un proficuo incontro fra scuola e università anche per chi sceglie di entrare subito nel mondo del lavoro.» Emozione partecipata e commozione profonda ha suscitato l’intervento di una ricercatrice che ha riconosciuto nel professore Pino Sia quel docente di discipline scientifiche dello stesso liceo E. Ferrari, “reo” di averle trasmesso incondizionato amore per la materia.
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