Serra e Spadola per una notte tra i centri più freddi della Calabria

Il freddo e il gelo sono stati i protagonisti indiscussi della notte a cavallo tra giovedì e venerdì scorsi a Serra San Bruno, dove è stata registrata una delle temperature più basse dell’intera Calabria.

La stazione meteorologica presente nella cittadina della Certosa, per tutta la notte, è stata costantemente sotto lo zero, toccando il picco alle 7, quando è sprofondata a -6,9°.

Il gelo non ha risparmiato neppure Spadola, dove alle 6.45 il termometro ha fatto registrare 4,3° sotto lo zero. Temperatura meno rigida, invece, in altri centri delle Serre, come Fabrizia, dove la colonnina di mercurio si è attestata a -1,9°.

Si tratta di temperature tra le più basse registrate la stessa notte in Calabria. Rispetto a Serra, solo in due centri della Sila cosentina il freddo si è fatto sentire con maggiore intensità: a Serra Pedace e Spezzano Sila dove, rispettivamente, sono stati segnalati -9,5° e -8,7°.

Appena poco inferiore al dato serrese, quello registrato a Taverna, nella Sila Piccola, dove il termometro si è fermato a -6,8°.

Freddo intenso, infine, anche nei centri aspromontani di Cardeto (-5,1°) e Canolo Nuovo (-4,3°).

Dati tratti da https://www.meteonetwork.it/rete/livemap/#

Estate 2020, in Calabria precipitazioni sopra la media

E’ stato pubblicato oggi, sul sito web dell’Arpacal, il consueto rapporto trimestrale sulle temperature e precipitazioni estive in Calabria a cura del Centro funzionale multirischi, diretto da Eugenio Filice.

Il documento, redatto da Roberta Rotundo e Loredana Marsico, raccoglie i dati che vanno dal mese di maggio sino ad agosto, analizzandone gli andamenti e comparando i dati acquisiti con le medie degli ultimi trent’anni.

“L’estate del 2020 in Calabria – riferiscono i tecnici del Multirischi Arpacal - è stata caratterizzata da temperature allineate ai valori del periodo e da precipitazioni al di sopra della media, soprattutto in alcune zone”.

Nello specifico, riferiscono dal Multirischi, “si evince che nel mese di giugno sono state registrate temperature generalmente più basse rispetto alla media storica del periodo, mentre per i mesi di luglio e agosto, i valori di temperatura sono stati prossimi alle medie, ad eccezione di alcune zone in cui sono stati registrati valori più alti”. Per quanto riguarda, invece, la comparazione con la media degli ultimi trent’anni, “il trimestre 2020 ha registrato generalmente temperature inferiori ai relativi valori normali, sia nel caso dei valori massimi che dei medi, i valori minimi sono invece prossimi alla media”.

Passando alle precipitazioni, il Multirischi rileva che “nel periodo estivo 2020 il deficit di precipitazione ha interessato solo alcune aree della regione, concentrate soprattutto nella provincia di Cosenza. Nel mese di agosto tale anomalia sembra più diffusa. Particolare attenzione quest’anno va prestata alla situazione del mese di maggio dove si registrano precipitazioni pressoché nulle che rispecchiano l’andamento del periodo primaverile”. Passando alla comparazione con la media degli ultimi trent’anni “il valore della precipitazione registrata nel trimestre estivo di quest’anno (124 mm) è superiore al valore medio del periodo 1990-2019 (78 mm)”. Trimestre più piovoso, quindi, con distribuzione pressocché uniforme nelle province calabresi, ed un picco importante a Reggio Calabria.

“Questa tipologia di dati – ha dichiarato il direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra – rappresenta quel set di informazioni ambientali che il decisore politico è chiamato a consultare per le proprie decisioni di programmazione del territorio. Informazioni che il Multirischi, con esperienza ormai pluridecennale, fornisce alle Istituzioni, ma anche ai privati, con lodevole precisione e puntualità”

Il documento del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal è consultabile QUI

Allerta meteo in Calabria, in arrivo venti di burrasca

Il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri.

L’avviso prevede venti da forti a burrasca settentrionali su Emilia-Romagna Marche, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca forte.

Si prevedono, infine, forti mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata allerta gialla per la giornata di domani, martedì 12 marzo, sulla Sicilia nord-orientale, sulla Calabria meridionale e ionica, sulla Puglia, sui bacini della Basilicata meridionale e sull’Abruzzo.

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Allerta meteo nel Vibonese, riunione in prefettura

"Nel pomeriggio odierno si è tenuta presso la Prefettura di Vibo Valentia una riunione, in via preventiva, finalizzata a richiamare la massima attenzione sui codici Arancione e Rosso decretati dai competenti Uffici della Regione Calabria per previste condizioni meteo avverse, alla quale hanno partecipato i Soggetti istituzionali interessati".

È quanto si legge in un comunicato diffuso dalla prefettura di Vibo Valentia.

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Calabria: allerta ROSSA sulla fascia jonica

Il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha aggiornato il Messaggio di allertamento unificato (Mau) per il rischio meteo - idrogeologico ed idraulico – che è stato inviato per l’adozione alla protezione civile regionale della Calabria e alla protezione civile nazionale -  innalzando il livello di allerta da Arancione a Rosso per le aree del Crotonese, Catanzarese jonico e Reggino jonico.

“Sono previste – fanno sapere dal Multirischi Arpacal –dal pomeriggio di oggi e per l'intera giornata di domani, piogge diffuse più intense sulle zone centro meridionali. Anche la ventilazione sarà sostenuta con venti da forti a burrasca e mareggiate lungo le coste. Dalla giornata di mercoledì, invece, ci sarà un progressivo miglioramento delle condizioni meteo”. Per quanto concerne l'operatività del Sistema di protezione civile regionale, i Comuni del versante ionico centro meridionale sono stati posti in fase operativa di Pre-Allarme, gli altri in fase di Attenzione. Il Centro funzionale, comunque, seguirà in regime h24 l’evolversi della situazione in contatto con il Dipartimento nazionale della protezione civile, le Prefetture – U.T.G. e la Protezione civile regionale".

Serra, allerta meteo per possibili precipitazioni intense

A causa di possibili "precipitazioni intense", il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ha diramato un avviso di allerta meteo, valido dalle 12,30 di oggi ( 4 febbraio), fino alla mezzanotte di domani.

Nell'avviso diffuso dal Comune, in seguito al messaggio di allertamento unificato trasmesso dall'Arpacal, s'invitano i cittadini a prestare particolare attenzione nelle zone di: "viale della Libertà, via De Gasperi, via Calcarella, corso Umberto I, Terravecchia zona chiesa Matrice (via Fiume, via San Biagio, ecc..), via A. Scrivo, corso Vittorio Emanuele III e via Aldo Moro".

 Possibile rischio idrogeologico, invece, lungo il corso dei fiumi Ancinale (tra Santa Maria e San Rocco) e Garusi (tra località Leonà e l'innesto nell'Ancinale).

Segnalato, infine, pericolo frana nelle località: San Rocco, Guido, Pittina, Scorciatina ed in via San Brunone (innesto con località Ombrellino).

Serra, domani scuole chiuse per allerta meteo

Scuole chiuse domani (11 gennaio) a Serra San Bruno, in virtù di un'ordinanza sindacale emanata oggi.

Il provvedimento si è reso necessario a causa dell'allerta meteo di colore "giallo",  con la quale l'Arpacal ha segnalato la possibilità di forti venti e nevicate "abbondanti a quote montane".

In considerazione della "nevicata in atto", per la quale si "prevedono accumuli moderati e/o abbondanti" e del conseguente "rischio per la pubblica incolumità", è stata pertanto disposta, "a titolo precauzionale, la sospensione delle attività didattiche e la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio comunale per il giorno 11/09/2019".

Serra: previste precipitazioni intense, allerta meteo fino alla mezzanotte di domani

A causa di possibili "precipitazioni intense", il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ha diramato un avviso di allerta meteo, valido fino alla mezzanotte di domani (10 gennaio).

Nell'avviso diffuso dal Comune, in seguito al messaggio di allertamento unificato trasmesso dall'Arpacal,  s'invitano i cittadini a prestare particolare attenzione nelle zone di: "viale della Libertà, via De Gasperi, via Calcarella, corso Umberto I, Terravecchia zona chiesa Matrice (via Fiume, via San Biagio, ecc..), via A. Scrivo, corso Vittorio Emanuele III e via Aldo Moro".

Possibile rischio idrogeologico, invece, lungo il corso dei fiumi Ancinale (tra Santa Maria e San Rocco) e Garusi (tra località Leonà e l'innesto nell'Ancinale).

Segnalato, infine, pericolo frana nelle località: San Rocco, Guido, Pittina, Scorciatina ed in via San Brunone (innesto con località Ombrellino).

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