Il Taranta festival: a Montepaone Lido con gli Aulòs

Il Taranta festival, evento musicale di grande richiamo e tradizione, si appresta a tornare in grande stile nella pittoresca cornice di piazza San Francesco a Montepaone Lido. La seconda edizione, patrocinata dal Comune, promette di regalare emozioni uniche e coinvolgenti grazie alle esibizioni degli "Aulòs" padroni di casa ed organizzatori dell'evento e degli amatissimi "Antigua".
 
Piazza San Francesco, con la sua architettura affascinante e l'atmosfera accogliente, si trasformerà nel palcoscenico perfetto per ospitare il Taranta festival. Il calore dell'estate si fonderà con la passione e l'allegria dei partecipanti, creando un'atmosfera magica che accompagnerà ogni momento dell'evento.
 
Il cuore pulsante del Taranta festival sarà rappresentato dagli "Aulòs", un gruppo di musicisti locali distintosi per il talento e la dedizione alla musica tradizionale. Come organizzatori dell'evento, gli "Aulòs" hanno lavorato instancabilmente per rendere il festival un'occasione indimenticabile per tutti gli amanti della cultura e della tradizione.
 
Ad affiancare gli "Aulòs" ci saranno gli "Antigua", un ensemble di artisti noti e amati dal pubblico Montepaonese. Il loro repertorio coinvolgente è sempre riuscito a catturare l'anima di chi li ascolta e la loro partecipazione promette di aggiungere un tocco speciale all'intera esperienza del festival.
 
Il Taranta festival si snoderà su due giornate, sabato 29 luglio e domenica 30 luglio, con un programma ricco di spettacoli e sorprese. Ogni giornata offrirà una selezione di esibizioni che spazieranno dalla musica tradizionale calabrese a fusion coinvolgenti di suoni e generi diversi.
 
La passione e l'energia degli artisti coinvolgeranno il pubblico in un vortice di emozioni, trasportandoli in un viaggio musicale indimenticabile.
 
L'organizzazione del Taranta festival è stata possibile grazie al sostegno e al patrocinio del Comune di Montepaone.
 
 

Montepaone "Estate 2023": Un'esplosione di musica, cultura e divertimento per tutti

"Montepaone è pronto a diventare il luogo ideale per trascorrere un'estate indimenticabile. Grazie a un ricco cartellone di eventi, l'Estate 2023 promette di deliziare residenti e visitatori con una festa senza fine di musica, cultura e divertimento. Dal primo all'ultimo giorno dell'estate, Montepaone sarà una vera e propria oasi di attività coinvolgenti e spettacoli mozzafiato.

L'entusiasmo è palpabile mentre la comunità è pronta a celebrare le proprie tradizioni e a dedicare uno spazio speciale ai più piccoli. Con una vasta gamma di eventi adatti a tutte le età, nessuno sarà escluso dalla gioiosa atmosfera estiva. Ma il momento clou dell'Estate 2023 sarà indubbiamente la "Notte Verde", una serata unica dedicata interamente ai bambini, in programma il 10 agosto. Una notte magica di spettacoli, divertimento e spettacoli pirotecnici renderà questa edizione dell'estate a Montepaone indimenticabile per i giovani spettatori.
Torneranno quest'anno i famosi "fuochi di mezza estate" (15 Agosto), fortemente voluti dall'Amministrazione Comunale, simbolo del senso di gratitudine e gioia verso i turisti e cittadini per aver fatto parte di questa indimenticabile stagione estiva.

Le tradizioni si fonderanno con l'innovazione mentre le strade di Montepaone, dal borgo alla marina, si riempiranno di melodie, colori e sapori locali. Dagli spettacoli musicali alle esibizioni artistiche, dalle feste alle tradizioni, l'Estate 2023 sarà un caleidoscopio di eventi pensati per celebrare la ricca cultura di questo luogo affascinante.

Soverato, Sgrò: “Il Pnrr deve servire per la ripartenza del Sud, non per l'autonomia differenziata”

“Il Pnrr deve servire per la ripartenza del Sud, non per l'autonomia differenziata”. È quando afferma l'imprenditore di Soverato Giovanni Sgrò che punta l’indice sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). “Soldi che dovrebbero principalmente servire per sostenere la crescita economica e sociale del Mezzogiorno, e invece vanno ad alimentare l'autonomia differenziata delle regioni più ricche del Paese” a parere di Sgrò.

L’imprenditore, noto per il suo impegno in campo associativo e sul territorio, ha recentemente ribadito la sua posizione durante una trasmissione televisiva su Rai 2, davanti al Governatore del Veneto, Luca Zaia. “La dicotomia socio-economica tra Nord e Sud Italia è destinata a crescere anche e soprattutto a causa delle politiche attuali” il suo atto d’accusa.

“L'Europa ha stanziato quei fondi del Pnrr per riparare i danni causati dall'emergenza sanitaria da coronavirus, allo scopo di rendere le economie e le società dei Paesi membri più sostenibili e resilienti, e per soprattutto supportare la coesione sociale e territoriale - sottolinea Sgrò. - Proprio a causa della grave disuguaglianza tra Nord e Sud, tra le più elevate del continente, l'Italia è stata tra i Paesi che hanno ricevuto la dote finanziaria più alta”. In tale contesto quindi “è difficile comprendere perché quei fondi non siano stati in gran parte destinati a colmare il gap meridionale, ma vadano invece a sostenere le regioni più ricche”.

“Sono numerosi i problemi irrisolti che potrebbero essere affrontati con le risorse del Pnrr - afferma Sgrò - come il sostegno alle famiglie con bambini, agli anziani e al sistema ospedaliero al collasso, oltre ad ammodernare le infrastrutture scolastiche senza palestre e biblioteche”. L'imprenditore esprime, in conclusione, la sua “forte preoccupazione” per il futuro delle regioni meridionali anche per il previsto smantellamento del Reddito di cittadinanza che “nonostante le sue criticità, è stata comunque l'unica misura di redistribuzione certa per i cittadini del Sud”. Sgrò chiede quindi “un cambio di rotta alla politica e al governo, affinché la parte più debole del Paese non sia definitivamente abbandonata e sia invece sostenuta, con azioni incisive e concrete di ripresa economica e welfare”.

BioFach 2023: Naturium porta la sua missione di sostenibilità a Norimberga

Viaggio in Germania, più precisamente a Norimberga, per Giovanni Sgrò e il progetto culturale “Naturium”. Appuntamento con BioFach, la fiera più importante al mondo dedicata ai prodotti biologici. Un evento diventato sempre più importante per scoprire le nuove tendenze dell'alimentazione naturale e vegana.

“La visione di Naturium - il commento di Sgrò - va oltre la semplice vendita di prodotti biologici e si concentra sulla promozione di uno stile di vita sano e sostenibile, attraverso l'educazione e la sensibilizzazione alimentare. Proprio per questo dovevamo esserci, perché sentiamo la responsabilità di offrire solo il meglio agli affezionati amici di Naturium, promuovendo insieme un consumo consapevole ed etico. Questo è ciò che rende Naturium, sia a Montepaone che a Rende, il luogo in cui il futuro è già presente”.

“Un'alimentazione biologica, sana e sostenibile - le parole del fondatore di Naturium - è sempre più importante oggi, in un mondo in cui la salute umana e il benessere del pianeta sono sempre più interconnessi. L'agricoltura biologica contribuisce alla conservazione dell'ambiente, poiché si basa su metodi di coltivazione etici e sostenibili, che rispettano il suolo, la biodiversità e gli animali. Inoltre, acquistare prodotti biologici significa anche sostenere gli agricoltori locali e le comunità rurali, promuovendo lo sviluppo sostenibile. Questa è la nostra missione”.

Montepaone, solidarietà e promozione del territorio con “Naturium”

Una domenica straordinaria per il progetto culturale “Naturium” che, a Montepaone Lido, ha voluto e saputo coniugare solidarietà e promozione del territorio. In tanti hanno risposto all’appello di Giovanni Sgrò in occasione dell’aperitivo solidale a sostegno dell’Opera Salesiana di Soverato e delle sue tante iniziative di accoglienza, in particolare per i profughi ucraini e afghani. Curiosità e delizie dell’enogastronomia calabrese hanno accolto i visitatori, tra assaggi di pasta alla “struncatura”, antipasti vegetariani e vegani e un immancabile bicchiere di buon vino locale. Tanti gli ospiti che hanno animato la giornata: biologi nutrizionisti, dietisti, personal trainer, esperti di alimentazione e benessere. Tutto il mondo di “Naturium”, insomma, per come lo ha plasmato Giovanni Sgrò. Lui stesso ha fatto da “Cicerone” per tutto l’arco della manifestazione, indirizzando i partecipanti nei vari reparti dedicati: biologico e chilometro zero su tutti. Il “Naturium” di Montepaone Lido vuole essere proprio questo, del resto. Un punto di incontro e relazione, un luogo aperto al futuro, uno spazio di socialità. In prima linea, tutto lo staff che Sgrò ha chiamato a raccolta per rendere ancora più speciale la domenica solidale che si è conclusa con la promessa di un “arrivederci” a presto, alle nuove e ulteriori iniziative destinate a realizzare la mission che “Naturium” si propone: lo sviluppo equo e sostenibile del territorio regionale, puntando su quel grande patrimonio naturale che qualifica l’identità produttiva calabrese.

Montepaone, la meraviglia dei bambini in visita al “Naturium”

C’è meraviglia negli occhi dei bambini che visitano il “Naturium”. Continuano nel visite scolastiche presso la nuova sede di Montepaone, con appuntamenti dedicati alla sostenibilità ambientale e al buon cibo sano e naturale.

Per i ragazzi è tutta una scoperta di quelle cose semplici che creano sorpresa: pane, olio, miele, ricotta. Insomma, le eccellenze agroalimentari di un territorio regionale che sa ancora stupire. Una vera esplosione di felicità, guidata dal racconto di Giovanni Sgrò che, con il suo progetto “Naturium”, ha voluto rappresentare concretamente l’idea di un mondo nuovo: ecologico e aperto al futuro. Tutto in uno spazio fisico e non virtuale, per dire alle nuove generazioni che non tutto si riduce ad “app” e “web” e che la forza delle relazioni è proprio ciò che garantisce il nostro essere “umani”. 

Le porte del “Naturium” si sono aperte anche ai minori del progetto “Contesto” di Soverato, a cura dei Salesiani per il sociale Aps e Turismo giovanile sociale Aps. Un incontro aperto da un breve excursus storico sulle straordinarie ricchezze della Calabria, sintetizzato in una brochure recentemente pubblicata nell’ambito delle attività del progetto culturale “Naturium”. “È straordinario l’entusiasmo dei bambini - il commento di Giovanni Sgrò. - Con le loro visite vogliamo aprire un orizzonte di speranza e cambiamento. Consegniamo a loro il presente, con fiducia”.

Montepaone, le scuole a lezione di buon cibo al “Naturium”

Il progetto culturale “Naturium” incontra le scuole, promuovendo il diritto al buon cibo, equo, giusto e solidale. Grande entusiasmo tra i ragazzi della scuola secondaria di primo grado salesiana di Soverato che hanno fatto tappa a Montepaone Lido, accompagnati dal direttore, don Mimmo Madonna e dalla coordinatrice Arianna Arcidiacono.

Ad accoglierli, Giovanni Sgrò, l’ideatore di “Naturium”, il cui impegno si snoda sul doppio livello del progetto culturale e dell’attività imprenditoriale. Un intreccio di valori espresso dal nuovo “Naturium” di via Nazionale: vetrina delle eccellenze agroalimentari, ma anche punto di incontro per chi ama la filosofia della sostenibilità ambientale. Focus iniziale sulle filiere del cacao, del caffè, del riso e dello zucchero, ovvero i cosiddetti prodotti “coloniali” sulla cui tracciabilità è sempre necessario un particolare occhio d’attenzione per aiutare chi predilige coltivazioni etiche e rispettose dei diritti e del lavoro, a tutte le latitudini. È seguita una degustazione molto apprezzata di prodotti locali di qualità: il pane di Brognaturo, imbevuto con dell’ottimo olio extravergine d’oliva del territorio, le ricottine dell’azienda agricola Tino di Gasperina, il miele di acacia di Lamezia Terme.

Infine, una interessante lezione di sicurezza alimentare, con l’autorevole intervento dell’avvocato Roberta Ussia, specialista esperta in diritto alimentare, e il suggestivo racconto della peculiare etichetta narrante di “Alce Nero” da parte di Marisa Gigliotti (Slow Food). I ragazzi della scuola media salesiana, nei prossimi giorni lavoreranno in classe, per gruppi, raccontando il proprio vissuto all’interno del “Naturium” con i docenti di Italiano e Scienze. La visita si è conclusa in giardino con la raccolta delle arance e una salutare escursione all’aria aperta.

Montepaone, al Naturium riflettori sulla Dieta mediterranea

“Un regime alimentare completo ed equilibrato”. La Dieta Mediterranea conferma le proprie qualità benefiche, fissate dall'Unesco nel noto riconoscimento di “patrimonio dell'umanità”. Ampio consumo di cereali, olio extravergine d'oliva, ortaggi, frutta e pesce, ma anche pochi, pochissimi grassi tra i punti di forza.

Se ne è parlato al nuovo Naturium di Montepaone Lido, nel corso di un incontro culturale con la dottoressa Eleonora Nardo (biologa nutrizionista).

“Parliamo di un modello alimentare equilibrato, in grado di apportare salute e benessere” le parole della dottoressa Nardo, introdotta dal saluto di Giovanni Sgrò, fondatore del progetto Naturium. “Una dieta - ha sottolineato - che affonda le proprie origini nelle tradizioni alimentari dei Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo e che oggi è universalmente considerata uno dei massimi esempi di alimentazione sana”. Ma la dieta mediterranea è molto di più: “Si tratta di uno stile di vita più che di un semplice modo di mangiare, è un insieme di conoscenze, abitudini e tradizioni tramandate nel tempo”. Tra le caratteristiche peculiari “abbondanza di cibi di origine vegetale (verdura, frutta fresca e secca, legumi, pane, pasta e cereali integrali), uso dell’olio extravergine d’oliva come fonte principale di grassi, consumo moderato di carne (con preferenza per quella bianca), pesce e uova”. Infine, da non dimenticare l’attività fisica, connubio perfetto con la Dieta Mediterranea per mantenere un peso corporeo sano e avere numerosi altri effetti positivi sulla salute.

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