'Ndrangheta. Operazione "Free boat-Itaca": sequestrati azienda agricola e terreni a Soverato
Beni per un valore di circa due milioni di euro sono stati sequestrati dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip presso il Tribunale, su richiesta del procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e del sostituto procuratore Vincenzo Capomolla della Procura distrettuale di Catanzaro coordinata dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. Destinatari della misura ablativa sono due soggetti di Badolato, in provincia di Catanzaro, già arrestati nell’estate del 2013 nell’ambito della nota operazione denominata "Free boat-Itaca", che ha visto coinvolte 25 persone, di cui alcune sospettate di affiliate alla cosca Gallace/Gallelli di Guardavalle ed altre, tra cui imprenditori e professionisti, presunti fiancheggiatori della stessa. Le indagini condotte dai finanzieri del G.I.C.O. di Catanzaro hanno permesso di dimostrare, secondo gli inquirenti, come i due indagati, al fine di eludere le disposizioni normative in materia di misure di prevenzione ed evitare, pertanto, la sottrazione del loro patrimonio da parte dell’autorità giudiziaria, hanno fittiziamente intestato alcuni beni ad un soggetto terzo prestanome. I beni complessivamente sequestrati comprendono disponibilità finanziarie, tre vasti terreni di circa 240.000 mq e un’azienda agricola, situati nel comune di Soverato, il tutto per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
- Published in Primo Piano