Rinvenute armi e centinaia di munizioni, due arresti
Due fucili, di cui uno a pompa, quattro pistole semiautomatiche, due revolver, centinaia di munizioni, cartucce e componenti per Kalashnikov, oltre a diversi silenziatori per armi lunghe e corte. E’ quanto hanno rinvenuto a Gioia Tauro (Rc) i Carabinieri del locale Gruppo, insieme ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia.
Le armi - tutte prive di matricola - e le munizioni sono state trovate in diversi punti della città, anche grazie al supporto dei Vigili del fuoco del Gruppo operativo speciale di Reggio Calabria che hanno effettuato diversi scavi nel terreno.
Tra i luoghi in cui era stata occultata parte delle armi rinvenute, figura anche un allevamento di conigli, dove in un contenitore a tenuta stagna, i Carabinieri sono riusciti a recuperare un silenziatore per fucile, una pistola con matricola abrasa, componenti per Kalashnikov e centinaia di proiettili di vario calibro, alcuni dei quali da guerra. In un vecchio forno in disuso è stato, invece, localizzato un fucile a pompa calibro 12 con la matricola punzonata. Inoltre, in un capannone in lamiera sono state rinvenute due pistole cariche e in perfetto stato di conservazione. Altre tre pistole sono state, infine, recuperate nella cuccia di un pitbull.
Al termine dell’operazione, i carabinieri hanno arrestato due persone, C.R. e G.A., di 38 e 64 anni. Entrambi sono finiti nel carcere di Palmi con l’accusa di detenzione illegale e clandestina di armi.
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