Coronavirus, allarme in Calabria: indice Rt all’1,84, scatta lo Scenario 4
C’è anche la Calabria tra le 11 regioni (Abruzzo, Basilicata, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto) classificate dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute a rischio elevato di una trasmissione non controllata del Covid-19.
Altre otto regioni (Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Umbria) e due province autonome (Bolzano e Trento) sono invece classificate a rischio moderato con elevata possibilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese.
Come se non bastasse, la Calabria - insieme ad Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte ed alla provincia di Bolzano – rientra nello scenario 4, ovvero il più grave.
Secondo il documento ’Prevenzione e risposta al Covid-19' redatto dall'Istituto superiore di sanità, lo scenario 4 è caratterizzato da una "situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo" e prevede, in caso di persistenza, "misure molto aggressive".
Del resto, in Calabria, l’indice Rt che misura la potenziale trasmissibilità del contagio è oggi all’1,84, ovvero ben oltre la media nazionale che è dell’1,70.
Nelle altre regioni a rischio, l’Rt è: 1,6 in Emilia Romagna, 2,01 in Lombardia, 1,99 in Piemonte e 1,92 nella provincia di Bolzano.
Secondo il report però, altre regioni, pur collocandosi allo stato in uno scenario meno difficile, hanno una maggiore probabilità che la crescita della curva epidemica finisca per collassare i sistemi sanitari. Tra queste, oltre a Calabria, Lombardia e Piemonte, già nello scenario da lockdown, figurano Puglia, Sicilia e Toscana.
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