Damiani (Comitato Mastro Bruno): " Il gemellaggio Soverato - Fabrizia è indispensabile per tutto il territorio"
Riceviamo e pubblichiamo
"La politica è condizionata dai consensi. Le iniziative soddisfano pochi elettori e ne scontentano tanti. Il politico, fatta eccezione per pochi sindaci, non può deludere i propri referenti, pena la carriera. Tutti imprecano, da anni, per la mancanza di una equa legge elettorale, ma nessuno la propone. Come fare per passare da tale contesto patologico ad uno più fisiologico? Solo creando e/o sostenendo Comitati Civici che non bussino direttamente o indirettamente a quattrini e, i cui componenti non abbiano mire, ambizioni politiche e non soffrano di simpatie o antipatie.
Tali Comitati sono gli unici capaci di aggregare, temporaneamente, le avverse fazioni politiche (destra, sinistra ecc.) perché puntano al raggiungimento di obiettivi utili alla Comunità e al territorio. Ciò crea ricchezza ed è benvisto da tutti, cittadini, istituzioni legali e non. Il progresso, lo sviluppo hanno un importante segreto, la politica dei piccoli passi, l’unica che educa i cittadini, li spinge all’emulazione, al vivere civile, un progresso che non ha altre alternative. Le grandi opere, sicuramente necessarie, educano molto meno la collettività non essendo, essa, la genitrice. Il Comitato, altresì, deve avere maturità e coscienza che i meriti, vanno ascritti alla politica che realizza le idee, non già a chi le manifesta. Avere rispetto dei ruoli, è preminente.; avere rispetto degli altri, è essenziale. Creare ricchezza è dovere di tutti. Non possiamo segare il ramo su cui siamo seduti. Concordare su tali argomenti è molto facile per artigiani di rara caratura come i fratelli Bruno e Luciano De Masi, affermati caseari di Soverato che, della qualità ne fanno una scelta di vita. Forti di una scuola, quella del padre Antonio, che ha speso la sua vita all’insegna del lavoro, dei sacrifici. Esempio che mai morrà, anzi ritorna, imperioso, con le sue radici che affondano a Fabrizia, per il gemellaggio Soverato – Fabrizia, indispensabile chemioterapia, ormai improcrastinabile per il recupero del territorio. Naturalmente per rompere l’isolamento di tutto il comprensorio ionico - reggino è irrinunciabile il progetto dell’impianto di risalita Stilo-Nardodipace, di cui Stirparo- il Redattore, hanno già scritto. L’entusiasmo è pieno e generalizzato. Fin qui il ruolo del Comitato Civico Mastro Bruno, che ringrazia, per la disponibilità e le idee, tutti i sindaci delle Serre e pre Serre compreso le aree costiere. Per questo mi appello ai sindaci di Soverato e Fabrizia, Alecci, Minniti: non tardate a raccogliere i vostri meriti, ne avete titolo, consenso e patrocinio di tutte le comunità interessate. La gente vi sarà grata. Non possiamo correre il rischio che i figli, i giovani, non ci riconoscano o peggio, ci giudichino con un’altra religione. E’ già successo".
Giacinto Damiani - Presidente comitato civico Mastro Bruno
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