Violenta e perseguita una donna, arrestato

I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno eseguito, nei confronti di un cassanese di 43 anni, la misura cautelare degli arresti domiciliari, per i reati di violenza sessuale e atti persecutori.

Il provvedimento, emesso dal gip presso il tribunale di Castrovillari, su richiesta della locale Procura, giunge al termine delle indagini avviate dopo che, a dicembre dello scorso anno, l'uomo avrebbe costretto una donna, più giovane di lui di oltre dieci anni, a seguirlo presso una casa disabitata di Villapiana.

Giunti sul posto, l'arrestato avrebbe tentato un approccio fisico, respinto dalla vittima. Non contento, il quarantatreenne avrebbe bloccato, portato a letto e violentato la malcapitata.

In seguito all'episodio, l'uomo avrebbe iniziato a tormentare la donna con messaggi, telefonate, intimidazioni e minacce; arrivando addirittura, nei giorni scorsi, a far incendiare il portone di casa di un'amica della vittima e ad esplodere quattro colpi d'arma da fuoco nelle vicinanze dell’abitazione della donna.

Nel corso delle indagini, i militari della Tenenza di Cassano allo Ionio hanno effettuato il sequestro penale delle armi legittimamente detenute e delle munizioni trovate in possesso dell'uomo, per omessa custodia e omessa denuncia.

Sulla base del racconto fatto dalla vittima e dei riscontri emersi durante le indagini, a carico dell'uomo è stata disposta  la misura cautelare degli arresti domiciliari. 

  • Published in Cronaca

Violenza sessuale su due minorenni: arrestati padre e figlio

I Carabinieri hanno arrestato C.N.D, di 56 anni ed il figlio C.N.F., di 27 anni, quest’ultimo già noto alle forze dell'ordine ed entrambi di Reggio Calabria, per il reato di violenza sessuale aggravata continuata, in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, per fatti commessi nella città dello Stretto nel periodo compreso fra marzo e luglio del 2006 nei confronti di due minori. Padre e figlio dovranno scontare la pena definitiva residua rispettivamente di 6 anni e 6 mesi , e 3 anni e 4 mesi.

Nonno tenta di violentare la nipote 13enne

Un uomo di 67 anni è stato denunciato per l'infamante sospetto di aver tentato di aggredire sessualmente la nipote acquisita di 13 anni. La ragazzina, residente in provincia di Roma, stava trascorrendo le vacanze in una località tirrenica del Cosentino. Con lei la nonna ed il fidanzato dell'anziana. Il misfatto si sarebbe consumato nella mattinata di mercoledì. Il 67enne, approfittando dell'assenza della compagna ed essendo all'interno dell'abitazione con la sola bambina, si sarebbe avvicinato e, toccandola più volte, avrebbe messo in atto vari tentativi di denudarla e baciarla. La prontezza della giovanissima vittima le ha, però, consentito di divincolarsi e chiudersi nella stanza. L'infelice esperienza appena vissuta l'ha poi indotta a comunicare immediatamente l'accaduto ad un'amica contattata su Facebook. L'arrivo del nonno in camera ha, tuttavia, impedito alle due minorenni di completare il discorso che avevano avviato. L'amica, a quel punto, ha prontamente avvisato i familiari della 13enne che si sono messi in contatto con i Carabinieri della Compagnia di Scalea. Gli uomini in divisa, messisi rapidamente in azione, hanno suggerito alla piccola di chiamare il 112 lasciando il telefono aperto così da consentire loro di individuare il luogo preciso in cui si trovava. E' così che sono riusciti a sottrarla all'incubo ed a farle abbracciare nuovamente il padre e la madre arrivati con urgenza alla stazione. Nelle ore precedenti, anche grazie al supporto  fornito dagli assistenti sociali invitati ad intervenire, hanno provveduto a tranquillizzare la bimba, nel frattempo tornata nella sua casa che si trova nella zona dei Castelli Romani. Il nonno deve ora rispondere del reato di violenza sessuale aggravata. 

 

Subscribe to this RSS feed