Smascherata falsa associazione di volontariato attiva nel settore sanitario

La guardia di finanza del Comando provinciale di Cosenza ha scoperto un’associazione, con interessi in ambito provinciale, che offriva servizi sanitari a pagamento anche a persone non associate e senza ottemperare ai previsti adempimenti fiscali, mascherando la propria attività come una forma di volontariato.

L’associazione, creata fittizialmente come ente non commerciale per godere delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa di settore, gestiva un vero e proprio centro sanitario poli-specialistico con clienti provenienti da svariate zone dell’hinterland cosentino e medici a cui venivano corrisposti compensi giustificati come rimborsi spese.

La scoperta è stata fatta nel corso di una verifica fiscale, svolta dalle fiamme gialle cosentine, per più periodi d’imposta, dal momento che non erano mai state presentate le previste dichiarazioni fiscali.

Le attività di controllo hanno fatto emergere l’omessa dichiarazione e contabilizzazione di ricavi per un importo pari a circa 60 mila euro, oltre al mancato pagamento dell’ imposta di bollo, concernente l’emissione di circa 300 documenti fiscali e della tassa relativa alle concessioni governative nonché l’assenza dei previsti libri e registri ai fini dell’Iva e delle Imposte dirette.

Inoltre, la falsa ”Associazione”, proprio in virtù della delicatezza dell’attività svolta (assistenza sanitaria, visite mediche, attività ambulatoriali,…) avrebbe dovuto munirsi delle autorizzazioni previste dalla normativa regionale in materia (autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controllo sulle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private).

L’inosservanza di tale disposizione ha comportato l’applicazione di una sanzione amministrativa che può arrivare fino ad un massimo di 100 milz euro.

 

Regione. Volontariato: importante provvedimento approvato in Commissione

La terza Commissione consiliare, successivamente alla trattazione delle questioni inerenti i ritardi nella realizzazione dei nuovi ospedali (qui il resoconto) ha audito i rappresentanti del terzo settore (Confapi Calabria 2.0, Aris, Uneba e Anaste), che hanno rappresentato le difficoltà operative delle associazioni impegnate nell’assistenza socio-assistenziale.  Successivamente, l’organismo, relatore il presidente Mirabello, ha approvato una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale per la disciplina e la promozione del volontariato, che modifica la legge regionale 33/12. La modifica, si legge nella relazione, "recepisce la Direttiva recante "Indirizzi operativi volti ad assicurare l'unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all'attività di protezione civile", emanata dalla Presidenza de! Consiglio dei Ministri in data 9 novembre 2012, ed armonizza le disposizioni regionali in materia di protezione civile ai principi in essa contenuti. Inoltre, la modifica specifica  "che all'attuazione delle disposizioni della presente legge si provvede utilizzando le risorse umane, finanziarie e strumentali esistenti a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale". 

Medico italiano ucciso in Kenya

Un medico italiano, Rita Fossaceca di 51 anni, è stata uccisa e altri tre connazionali sono rimasti feriti in Kenya. Stando alle prime informazioni giunte in Italia, il gruppo sarebbe stato colpito da un alcuni rapinatori mentre si trovavano a Mijomboni, un piccolo villaggio nell'entroterra alle spalle di Malindi dove svolgevano attivita` umanitarie per conto della For Life Onlus.  La vittima era arrivata in Kenya poco piu` di due settimane fa.

Subscribe to this RSS feed