Prestazioni sempre più convincenti che fanno gola a tantissimi club europei, il campione dell’Inter può andare via in estate se qualcuno decide di pagare la non proibitiva clausola prevista dal contratto.
L’Inter ha cominciato il campionato con i favori del pronostico. La rosa guidata sapientemente da Simone Inzaghi non è solo quella che ha stravinto l’ultimo campionato e che appena due anni fa è giunta ad un passo dalla conquista della Champions League, è anche quella che detiene il record di partite vinte negli ultimi anni, nonché la maggior percentuale di partite vinte tra quelle giocate nella storia del club milanese.

Il merito di questi risultati che arricchiscono i libri statistici del club e del nostro campionato sono sicuramente da attribuire all’allenatore e alla società, capaci di allestire un gruppo competitivo e coeso, al cui interno anche le individualità di spicco recitano alla perfezione in un meccanismo corale che funziona in maniera impeccabile.
L’impianto di gioco costruito da Inzaghi non fa brillare una singola figura, ma permette a tutti di rendere a livelli altissimi attraverso l’applicazione di movimenti e schemi che rendono imprevedibile la manovra della squadra e complesso per gli avversari comprendere da dove avrà origine la situazione di pericolo.
In un simile contesto anche chi, prima di giungere a Milano, non godeva di considerazione o di quotazioni esagerate ha aumentato il proprio livello, la qualità e la costanza del proprio gioco, diventando obiettivo anche delle squadre più blasonate e importanti d’Europa.
Thuram sempre più decisivo, adesso l’Inter rischia davvero di perderlo in estate
Di esempi ce ne sono diversi, basti pensare a Cahlanoglu che è diventato all’Inter il miglior centrocampista della Serie A, a Di Marco che prima di Inzaghi era solo una promessa dal rendimento scostante, ad Acerbi che a Milano ha trovato una seconda giovinezza. Ma se dovessimo individuare un giocatore che ha aumentato il proprio livello e la propria importanza all’interno della squadra a dismisura, questo è sicuramente Marcus Thuram.

Arrivato a parametro zero con una trattativa lampo che lo ha sottratto ai cugini del Milan, l’attaccante francese è giunto come sostituto di Dzeko con la fama di attaccate rapido e capace di creare spazi, ma poco prolifico. In questa stagione Marcus Thuram non ha solo trovato la costanza sotto porta, ma ha anche ampliato il proprio ventaglio di caratteristiche.
L’attaccante francese non si limita più ad aggredire lo spazio, ma aiuta la squadra fraseggiando con i compagni, tenendo palla e dribblando, apre spazi con i movimenti all’indietro e suggerisce ai compagni con filtranti illuminanti. Dopo due anni sotto la guida di Inzaghi, insomma, Thuram è diventato un attaccante completo, determinante allo sviluppo del gioco e freddo nella definizione.
Il contratto firmato con l’Inter dura fino a giugno 2028, ma le sue quotazioni salgono e i club più ricchi d’Europa potrebbero pensare di acquistarlo semplicemente pagando la clausola di 85 milioni che lo libererebbe dagli impegni presi che è prevista dal contratto. Per evitare che accada, il club nerazzurro dovrà sedersi a trattare con il giocatore per un rinnovo contrattuale che ritocchi non solo la clausola ma anche il compenso.