"Medici senza ricettari, malati privi di cure: vogliamo subito i responsabili"
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
"Da giorni chi abita a Reggio Calabria – e provincia – ed ha bisogno di curarsi non può. Perché mai? Perché i medici di base - ricordano in una nota Michelangelo Tripodi e Lorenzo Fascì, rispettivamente Segretario regionale e Segretario provinciale del PCdI - sono rimasti senza ricettari, in quanto l’ASP non li rifornisce! La competenza infatti di fornire i medici di base dei ricettari è dell’ASP. La carenza maggiore si registra nel centro e nel nord della città di Reggio Calabria. Orbene, sembra incredibile ma è pur vero. A chi è capitato di recarsi dal suo medico di famiglia per farsi prescrivere medicinali, prestazioni sanitarie, esami clinici, ecc. ha ascoltato il medico sconsolato rispondere: 'mi dispiace ma non ho ricettari e non posso quindi fare alcuna prescrizione'. Immaginiamo per un momento quante persone anziane, quanti ammalati cronici si sono trovati in questi giorni ad aver bisogno di medicine e\o di accertamenti sanitari. Sì, purtroppo è vero, non ci sono ricettari. Ora, in un Paese normale, in un Paese civile è possibile che accada un fatto del genere? Tutto ciò è inammissibile. Giovedì mattina i medici di base stanchi di tale gravissima disfunzione protesteranno davanti la sede dell’ASP in via Diana. Noi diamo la nostra piena e convinta adesione a tale forma di protesta e apprezziamo l’impegno e la sensibilità dimostrati dei medici di medicina generale". "Chiediamo con forza - è l'istanza formulata dai due esponenti comunisti - che la direzione dell’ASP – formata peraltro da tre commissari straordinari provenienti dalla Prefettura – chiarisca pubblicamente come sia potuto accadere una tale omissione; vogliamo sapere chi sono i responsabili, quale provvedimento i commissari intendono adottare per accertare le responsabilità dell’interruzione di un pubblico servizio e cosa intendono fare per risolvere immediatamente il problema. La stessa domanda rivolgiamo al Commissario Scura che impegnato com'è a tentare di chiudere gli ospedali che funzionano non si occupa affatto delle gravissime emergenze sanitarie che scoppiano sul territorio". "Sembra un paradosso - argomentano Tripodi e Fascì - che in una terra in cui oltre agli organi ordinari si registra la presenza di commissari che dovrebbero garantire e rafforzare l’efficienza, invece, la quotidianità è lastricata da inefficienze da guinness dei primati (si fa per dire). Come fa il Mezzogiorno a risalire la china, a mettersi al pari con altri Paesi civili se non si riesce a dare alla burocrazia una adeguata qualificazione ed una altrettanto capacità gestionale? Per questo, auspichiamo che arrivino subito risposte e provvedimenti risolutivi delle inefficienze da parte di tutti i soggetti coinvolti e responsabili e cioè Regione Calabria, Commissario Scura e Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria".
Related items
- Tentato omicidio a Reggio Calabria, in manette il secondo ricercato
- Tentato furto in abitazione, due arresti
- Esce dal carcere in permesso premio e ruba due borse, arrestato
- Si spacciava per medico chirurgo ed eseguiva trapianti di capelli, arrestato
- Aggrediscono una donna, arrestati per violenza sessuale e tentata rapina