Una libreria è andata a fuoco questa mattina in via Giosuè Carducci, a Lamezia Terme (Cz).
Le fiamme, che da quanto appreso sarebbero state innescate da un corto circuito, sono state domate dai vigili del fuoco del locale distaccamento.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi del caso.
Un morto e un ferito grave. Questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi, sulla Ss18, in località Acconia di Curinga, nel Lametino.
A perdere la vita è stato il conducente di un furgone Iveco Daily che, per cause in corso d'accertamento, è finito in un canale a bordo strada.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso è trasferito in ospedale il passeggero del mezzo, il quale, nell'impatto, ha riportato ferite gravi.
Il corpo della vittima, invece, è stato recuperato dai vigili del fuoco. Dal canto loro, i carabinieri hanno effettuato i rilievi necessari a chiarire la dinamica dell'incidente, mentre il personale Anas si è occupato di ripristinare la viabilità, sospesa fino al termine delle operazioni di soccorso.
Ha avuto un esito tragico, l'incidente stradale avvenuto poco le 4.20 della notte scorsa in via Sebastiano Guzzi, a Lamezia Terme (Cz).
Nel sinistro, in cui è rimasta coinvolta una Nissan Pixo con quattro persone a bordo, ha perso la vita una ragazza di 26 anni.
La giovane vittima era al volante dell'auto che, per cause in corso d'accertamento, è stata interessata dall'impatto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento.
La dinamica dell'accaduto è al vaglio della polizia stradale che ha effettuato il rilievi del caso.
I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e il personale della polizia penitenziaria, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale reggino, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di un latitante, indagato per i reati di tentato omicidio, aggravato perché connesso ad attività mafiosa, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco.
Il ricercato si è costituito presso la casa circondariale “Panzera” di Reggio Calabria, ponendo fine alle ricerche avviate il 13 ottobre 2023, giorno in cui è stato compiuto, in pieno giorno, nei pressi di una scuola di Reggio Calabria, un tentato omicidio.
In seguito all'accaduto, che ha portato al ferimento di un uomo con 4 colpi di pistola, dei quali uno alla testa ed uno al volto, i due presunti responsabili si erano resi irreperibili.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di tracciare un quadro gravemente indiziario delle condotte ascritte agli indagati, connotate da tutti i caratteri del tipico agire mafioso, quali le modalità di esecuzione spregiudicate ed efferate, l’esplosione di più colpi in pieno centro abitato e nelle prime ore della mattina, in una zona della città storicamente soggetta all’influenza e all’imposizione mafiosa.
Le attività di ricerca poste in essere dai militari del Gico, avevano già consentito, nel dicembre scorso, di trarre in arresto uno dei due presunti responsabili. Con l'arresto avvenuto oggi si chiude, quindi, il cerchio sul grave fatto di sangue.
