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Serra, aperte le iscrizioni al campus estivo

Sono già aperte le iscrizioni al campus estivo “A che gioco giochiamo?” organizzato dall’associazione di promozione sociale “Il piccolo principe ONLUS” con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale sportiva dilettantistica Libertas Serra San Bruno e con  il patrocinio del Comune. Le attività, che si svolgono  principalmente presso l’immobile comunale sito nella cittadina della Certosa  in via Aldo Moro nei pressi dello stadio comunale, sono riservate a bambini dai 6 ai 12 anni, hanno luogo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 fino alle ore 12.30. In primo piano ci sono sport, cultura, attività ricreativa, laboratori e gite didattiche. 

Viabilità, Minniti sfida le Istituzioni: “Interventi immediati o proteste eclatanti”

“In analogia a quanto pianificato in questi ultimi giorni congiuntamente tra Regione Calabria, Calabria Verde, Parco delle Serre, Provincia e Prefettura di Vibo Valentia, circa la sottoscrizione di un protocollo d’intesa diretto ad effettuare interventi di manutenzione sulla viabilità dei comuni rivieraschi della Provincia di Vibo Valentia, chiedo che tale procedura venga immediatamente estesa anche al territorio del Comune di Fabrizia, le cui strade versano in gravissime condizioni di degrado ed abbandono che mettono a repentaglio l’incolumità e la sicurezza pubblica”. È la sostanza di una missiva vergata dal sindaco di Fabrizia Antonio Minniti con la quale viene sottolineata agli interlocutori l’indifferibilità di provvedimenti sull’apparato viario. “In sede di riunione congiunta, tenutasi qualche mese fa presso la Prefettura di Vibo Valentia – sostiene il capo dell’esecutivo del paese dell’Allaro - il rappresentante della Regione Calabria escluse a priori una siffatta ipotesi operativa, avanzata e proposta dal sottoscritto, adducendo motivi di competenza istituzionale e territoriale e assenza di risorse economiche finalizzate. Alla luce delle ultime novità, chiedo che personale di Calabria Verde o del Consorzio di Bonifica di Vibo Valentia, venga impiegato in simili mansioni sulle strade che interessano il Comune di Fabrizia ed il comprensorio montano delle Alte Serre Vibonesi”. Nel mirino c’è una disparità di trattamento troppo spesso subita che ha generato, fra le altre cose, una diversa velocità nei processi di sviluppo. E, infatti, Minniti va giù duro senza timori reverenziali, difendendo il suo territorio e non le appartenenze politiche: “atteso che i cittadini di questo circondario non sono di serie ‘B’ – rileva – e pur comprendendo la prevalente vocazione turistica dei luoghi dove nei prossimi giorni i suddetti lavoratori opereranno, si rammenta quanto segue: Strada Provinciale n. 9 Mongiana – Laureana di Borrello chiusa al transito con Ordinanza del Presidente della Provincia; Ex strada SS 501 Mongiana – Fabrizia – Grotteria con diramazione per la frazione Cassari di Nardodipace e svincolo Limina, chiusa al transito con Ordinanza del Sindaco di Fabrizia. Il Comune è completamente isolato da oltre sei mesi e nessuna Istituzione è intervenuta malgrado le pubbliche denunce dell’Amministrazione e le proteste con raccolta di firme da parte delle associazioni inviate a tutti i destinatari Istituzionali”. Elenco mesto, in cui c’è una delle cause di arretratezza delle zone montane. “Qualora la mia richiesta non trovasse accoglimento – è l’affermazione che traduce l’intenzione di battersi fino alla fine - mi vedrò costretto, mio malgrado, a proporre al Consiglio comunale ed alla cittadinanza tutta l’adozione di forme di proteste non convenzionali, quale unico strumento utile per far sentire e recepire dalle Istituzioni la condizione di indifferenza e isolamento in cui Fabrizia è relegata. Al signor Presidente della Giunta regionale – conclude Minniti - l’invito ad una visita ufficiale in questo territorio per rendersi personalmente conto della realtà in cui sopravviviamo”.

Il serrese Michele Stingi entra nella storia gastronomica di Soverato

Con la manifestazione svoltasi al lido “San Domenico”, Michele Stingi si ritaglia uno spazio nella storia gastronomica di Soverato in attesa di fare altrettanto con Serra San Bruno. “L’ippocampo” della cittadina jonica è una realtà con cui esportare un marchio territoriale ed imprenditoriale e aprire una breccia nel rigido velo che impedisce lo sviluppo. Il concorso che ha consentito il confronto fra diverse prelibatezze preparate con lo speciale formato di pasta Stingi si è trasformato in un modo per “brandizzare” Soverato ed entrare nei mercati che contano. Il simbolo del “cavalluccio marino”, infatti, richiama alla mente una delle baie più ammirate d’Italia e contemporaneamente fa apprezzare un sapore unico. Tornando al concorso, la vittoria è andata agli chef Rodolfo Gagliardi e Lorenzo Barbuto del lido “Sottovento” che hanno superato la concorrenza ponendosi un gradino avanti a Gregorio Abbruzzo de “Il Frantoio” e Rocco Gallè de “La Perla”. “Creare la pasta di Soverato – ha affermato entusiasta il giovane imprenditore serrese – è uno dei progetti più belli e ancora più bello è essere diventato il protagonista di questo successo, l’inventore dell’ippocampo che ha voglia di crescere e diventare uno dei prodotti più famosi al mondo”. A margine della premiazione, il sindaco Ernesto Alecci si è detto intenzionato a lavorare per “istituzionalizzare il piatto e per permettere il suo inserimento in tutti i menù dei ristoranti locali fissando per tutti lo stesso prezzo di vendita al pubblico”. “L’iniziativa, organizzata in pochissimo tempo e a costo zero per le casse comunali – ha poi dichiarato il consigliere comunale con delega al Turismo, Sport e Spettacolo Emanuele Amoruso - è una base di partenza importante, vista comunque la discreta presenza di pubblico e considerando anche l’ora tarda. Ora puntiamo a far diventare questa manifestazione un appuntamento fisso dell’estate soveratese”. Questi i partecipanti al concorso: Alberto Girlando (Hotel San Domenico); Andrea Pasquale Aversa (Sale e Pepe); Vito Marcella (Ristorante Russomanno); Gregorio Abbruzzo (Il Frantoio); Franco Procopio (Hotel Gli Ulivi); Francesco Salerno (Trattoria Dal Maestro); Domenico Rullo (Cafè del Mar); Vittorio Vitale (Lido San Domenico); Claudio Riga (Macarena); Angelo Tassone (Lido Don Pedro); Francesco Marinaro (Lido Verdemare); Rocco Gallè (Ristorante La Perla); Rodolfo Gagliardi e Lorenzo Barbuto (Lido Sottovento).

 

 

 

“Let’s dance” chiude in bellezza: successo per lo spettacolo finale

Centinaia di persone sulle gradinate fino al termine: si è rivelato un successo lo spettacolo di fine anno accademico della “Let’s dance” di Angelica Pelaggi svoltosi presso il Palazzetto dello sport di Vibo Valentia. Brillante l'inizio del gruppo swat che ha portato il tema della pace con un girotondo di costumi rappresentativi di tutti i paesi del mondo sulle note di “Heal the world” di Michael Jackson. Momento di gioia quello relativo alla consegna di ben 2 borse di studio (un anno completo di studi gratuito presso la “Let's Dance”) alle due giovanissime Giorgia Basile (6 anni - ginnastica artistica) e Giorgia Torchia (7 anni - danza classica). 20 uscite di scaletta, 15 discipline diverse, 130 allievi sul palco: i dati della manifestazione danno l’idea della sua valenza e indicano il raggiungimento degli obiettivi. Commozione per tutti i partecipanti con il saluto di tre venerande della scuola che partono per studiare fuori regione.

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