Caso De Raffele, la maggioranza: “Lo Iacono vuole prendersi la leadership del centrosinistra”
S’infiamma lo scontro sorto a seguito della contestazione da parte dell’opposizione della delibera di elezione di Giuseppe De Raffele a presidente del consiglio nella quale risultano scambiate le posizioni di Carmine Franzè e Raffale Lo Iacono (assenti alla seduta) con quelle di Cosimo Polito e Rosanna Federico (effettivamente presenti). “Si tratta – sostiene l’amministrazione comunale – dell’ennesimo tentativo di mistificare la realtà poiché sarebbe bastato leggere il contenuto degli atti e ci si sarebbe subito accorti di quello che è solo un errore materiale”. Al riguardo è stata emessa dalla Responsabile dell’Area amministrativa Maria Censore una nota di rettifica nella quale viene evidenziato “il mero errore di battitura”. La squadra con a capo Bruno Rosi non ci sta quindi ad incassare gli attacchi della controparte e ribatte che “la minoranza, non avendo argomenti validi su cui basare una legittima battaglia democratica, si lascia guidare dalla frenesia e dalla fantasia del consigliere Lo Iacono che, dopo essere stato sfiduciato come sindaco e sonoramente bocciato alle recenti elezioni regionali, tenta di prendersi così la leadership del centrosinistra”. Quanto all’aspetto concernente la produzione degli atti, gli esponenti azzurri ribadiscono che “la nostra azione è impostata su criteri di trasparenza e legalità”, mentre dal punto di vista politico auspicano che “in futuro il confronto possa avvenire sui contenuti e sui progetti e non su questioni di lana caprina che tanto affascinano il tuttologo Lo Iacono. A dirla tutta – concludono gli inquilini del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci – sorge il sospetto che questa tempesta in un bicchier d’acqua sia stata creata ad arte per cercare di confondere i cittadini, sviandoli dall’attualissimo problema che riguarda le previsioni di ridimensionamento dell’ospedale ‘San Bruno’ contenute nel decreto 9/2015”.