Elezione presidente della Repubblica: i delegati della Calabria sono Occhiuto, Mancuso e Irto

 I tre delegati della Calabria indicati dal Consiglio regionale per concorrere all’elezione del presidente della Repubblica sono il presidente della giunta Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio Filippo Mancuso e il consigliere dell’opposizione (capogruppo del Pd) Nicola Irto.

La seduta è iniziata osservando un minuto di silenzio in memoria del presidente del Parlamento europeo on. David Sassoli (“un lucido e appassionato interprete - ha detto il presidente Mancuso -  di un’Europa al servizio dei cittadini”) e per esprimere “la vicinanza del Consiglio al dirigente generale della Regione Calabria Roberto Cosentino per la prematura scomparsa del figlio Francesco”.

Prima di chiudere la seduta, il presidente Mancuso ha sostenuto: “Il Consiglio regionale della Calabria ha adempiuto all’indicazione dei tre delegati regionali che contribuiranno all’elezione del tredicesimo Capo dello Stato: la prestigiosa figura a cui la Costituzione affida il compito di rappresentare l’unità nazionale. E’un appuntamento che abbiamo vissuto non in maniera distaccata, ma con il coinvolgimento politico ed etico che connota gli eventi che più rinsaldano i legami di leale collaborazione tra le Istituzioni della Repubblica”.

Ha aggiunto: “Ho apprezzato il messaggio di fine anno del presidente Mattarella che ringrazio a nome di tutto il Consiglio regionale della Calabria per i servizi resi al Paese nel corso di sette anni impegnativi e complessi. In particolare, ho apprezzato il suo auspicio affinché ‘ciascun Presidente della Repubblica, all’atto della sua elezione, avverta l’esigenza di spogliarsi di ogni precedente appartenenza e farsi carico esclusivamente dell’interesse generale, del bene comune’”.

Infine, il presidente Mancuso si è augurato “che il nuovo Capo dello Stato, oltre alle tante incombenze che lo attendono, aiuti il Paese a ridurre i divari Nord-Sud, territoriali, di genere e generazionali che, specie in questa parte del Mezzogiorno, vanificano più diritti costituzionali.  La Calabria interverrà a questo appuntamento con senso dello Stato e responsabilità istituzionale”.

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Pippo Callipo getta la spugna e lascia il Consiglio regionale

Pippo Callipo lascia il consiglio regionale. L’imprenditore che ha guidato la coalizione di centro sinistra, sconfitta alle ultime elezioni regionali, ha deciso di gettare la spugna.

«Dopo una lunga e molto sofferta riflessione – annuncia Callipo - questa mattina ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di consigliere regionale della Calabria perché mi sono reso conto che, purtroppo, non ci sono le condizioni per portare avanti concretamente l’importante mandato che un considerevole numero di calabresi mi ha conferito».

Calabria: ecco il nuovo Consiglio regionale. Tutti gli eletti

Con l'acquisizione dei dati definitivi, ha preso forma il nuovo Consiglio regionale della Calabria.

Alla luce dei risultati usciti dalle urne, la nuova maggioranza a Palazzo Campanella sarà composta da 5 consiglieri di Forza Italia, 4 della Lega, 4 di Fratelli d'Italia, 2 della Casa delle libertà , 2 di "Jole Santelli presidente" e 2 dell'Udc (Graziano e Paris).

In rappresentanza dell'opposizione, invece, oltre al candidato a presidente Pippo Callipo, ci saranno 5 consiglieri del Pd, 3 di "Io resto in Calabria" e 2 dei Democratici e progressisti.

Nel dettaglio, la pattuglia di Forza Italia sarà composta da: Domenico Tallini 8.009 voti (circoscrizione centro), Gianluca Gallo 12.053 voti, Antonio De Caprio 3.782 (circoscrizione Cosenza), Giovanni Arruzzolo 8.649 voti  e Mimmo Giannetta 6.483 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

A rappresentare la  Lega ci saranno: Filippo Mancuso 6.456 voti, Pietro Raso 4.708 voti (circoscrizione centro), Pietro Molinaro 5.613 voti (circoscrizione Cosenza) e Tilde Minasi 2.288 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

Fratelli d'Italia, invece, potrà contare su: Filippo Pietropaolo 4.160 voti (circoscrizione centro), Luca Morrone 8.110 (circoscrizione Cosenza), Domenico Creazzo 8.033 voti e Giuseppe Neri 7.378 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

Per la lista "Jole Santelli presidente" siederanno in Consiglio regionale: Vito Pitaro 5.024 voti (circoscrizione centro) e Pierluigi Caputo 5.775 (circoscrizione Cosenza).

La Casa delle libertà sarà rappresentata da Sinibaldo Esposito 10.281 voti (circoscrizione centro) e Pietro Crinò 4.222 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

Per l'Udc, invece, siederanno nell'aula di Palazzo Campanella, Giuseppe Graziano 4.877 voti (circoscrizione Cosenza) e Nicola Paris 6.058 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

La pattuglia del Pd sarà composta da:  Libero Notarangelo 6.045 voti e Luigi Tassone 5.351 voti (circoscrizione centro), Domenico Bevacqua 7.521 voti e Carlo Guccione 6.263 voti (circoscrizione Cosenza) e Nicola Irto 12.568 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

"Io resto in Calabria" potra contare su Francesco Pitaro 3.717 voti (circoscrizione centro), Graziano Di Natale 4.752 voti (circoscrizione Cosenza) e Marcello Anastasi 1.072 voti (circoscrizione Reggio Calabria).

Infine, i "Democratici e progressisti" saranno rappresentati da Flora Sculco 6.043 voti (circoscrizione centro) e Giuseppe Aieta 7.454 voti (circoscrizione Cosenza).

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Claudio Parente entra in Consiglio regionale

Claudio Parente è subentrato in Consiglio regionale, a Giuseppe Mangialavori, eletto in Parlamento il 4 marzo scorso.

Il neo consigliere regionale con 4.359 voti era il primo dei non eletti nella lista della Casa delle Libertà (circoscrizione Centro - Catanzaro).

Alla seconda legislatura, in quella precedente (IX) ha ricoperto gli incarichi di segretario della III Commissione “Sanità, attività sociali, culturali e formative” e di presidente della VI Commissione “Affari dell'Unione europea e relazioni con l'estero”.

Nato il 17 giugno 1956 a Rogliano (Cs), è sposato e ha due figli. Laureato in Medicina e Chirurgia ed in Scienze dell’amministrazione dei servizi sociali e sanitari, è dottore di ricerca in Morfologia umana e sperimentale, nonchè specialista in Medicina dello sport. Autore di numerose memorie scientifiche, pubblicate su riviste nazionali ed internazionali, è stato professore incaricato presso le facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Catanzaro. Nel 1997 ha rinunciato alla carriera universitaria per intraprendere la libera professione di medico specialista ed avviare e dirigere diverse iniziative imprenditoriali di successo nel settore sanitario. Dall’anno 2016 presiede il Movimento Politico Sociale “Officine del Sud”. 

Ha la passione per gli animali e per il calcio, sport che lo ha visto calciatore del Catanzaro, del Crotone, della Vigor Lamezia e del Sambiase ma anche allenatore, medico sportivo e Presidente. ​

 

 

Calabria, convocato il Consiglio regionale

Il presidente Nicola Irto ha convocato il Consiglio regionale per il prossimo 12 dicembre alle ore 14 a Palazzo Campanella.

Al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori, l’informativa del presidente della Regione Mario Oliverio sulla sanità in Calabria.

A seguire,  il testo unificato di una  proposta di legge in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica, depositato da consiglieri di maggioranza e di minoranza; interventi legislativi per la realizzazione di soggiorni educativo-terapeutici nella Regione Calabria in favore di bambini, adolescenti e giovani con diabete mellito; la legge quadro in materia di incendi boschivi, e un progetto di legge  per la promozione del turismo sportivo mediante la diffusione del gioco del golf e la realizzazione di impianti golfistici.

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Rimborsopoli: processo per i politici calabresi, c'è anche Bruno Censore

 Rinvio a giudizio, così come richiesto dal procuratore aggiunto Gaetano Paci e dal pm Francesco Ponzetta, per 26, tra consiglieri regionali, ex consiglieri, collaboratori e portaborse vari, imputati nel processo "Erga omnes".

Alla luce delle risultanze dell'inchiesta condotta dalla guardia di finanza e dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, il gup Adriana Trapani ha rinviato a giudizio: Bruno Censore, Giovanni Nucera, Pasquale Maria Tripodi, Giovanni Franco, Alfonso Dattolo, Giovanni Bilardi, Carmelo Trapani, Alfonsino Grillo, Ferdinando Aiello, Giuseppe Bova, Emilio De Masi, Sandro Principe, Demetrio Battaglia, Pietro Amato, Mario Franchino, Mario Maiolo, Carlo Guccione, Antonio Scalzo, Francesco Sulla, Agazio Loiero, Diego Fedele, Vincenzo Ciconte e Giovanni Raso.

Prosciolto, invece, l'ex  consigliere regionale Candeloro Imbalzano.

Wanda Ferro entra in Consiglio regionale

Nella seduta odierna, l’Assemblea ha proceduto alla Convalida del Consigliere regionale Wanda Ferro, la candidata presidente dello schieramento di centrodestra alle consultazioni elettorali del 2014.

Nel corso del suo intervento, Wanda Ferro ha detto tra l’altro: “Da oggi, con tutti voi, in ogni decisione condividerò la responsabilità di valutare, non solo l’utilità immediata, ma gli effetti sull’avvenire della nostra terra.  Responsabilità, nei confronti dei giovani che vedono il futuro come una minaccia, delle famiglie  lasciate sempre più sole, di una realtà economica ed imprenditoriale che vuole correre ma è frenata da una burocrazia lenta e farraginosa, responsabilità nei confronti delle fasce più deboli, degli anziani, di chi si confronta con la malattia o la disabilità. Mi batterò per aiutare a far crescere la libertà dal bisogno, valore fondante di ogni sistema democratico, la libertà dalla clientela, dall’appartenenza al referente politico, mi batterò per affermare i valori del merito, delle capacità, della solidarietà”.

Di seguito, alcune note biografiche del neo consigliere regionale:

Wanda FERRO

Entra in Consiglio regionale il 20 febbraio 2017 a seguito della sentenza n. 243/2016 della Corte Costituzionale, sostituendo, dopo la decisione del Tar Calabria del 26 gennaio 2017, il consigliere Giuseppe Mangialavori. Candidata alla presidenza della Regione nel 2014 con una coalizione di centrodestra (FI, Cdl e Fratelli d’Italia), è alla prima legislatura regionale. Ha aderito al Gruppo Misto

Nata a Catanzaro il 24 marzo 1968, è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi della Calabria.

E’ stata consigliere comunale di Catanzaro con Alleanza Nazionale dal 1997 al 2006. Assessore alla cultura al comune di Catanzaro dal 2001 al 2006, nonché vicepresidente del Consiglio comunale della città capoluogo dal 2006 al 2011, è stata eletta Presidente della Provincia di Catanzaro nel 2008, la prima donna a capo di un ente intermedio in Calabria. Dal 2013 al 2014 su decreto del Presidente della Repubblica è stata Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro. Coordinatrice provinciale di Alleanza Nazionale fino al 2009, dopo aver aderito al Popolo della Libertà, è stata eletta coordinatrice per la provincia di Catanzaro e successivamente – dopo l’adesione – coordinatrice provinciale di Forza Italia (attualmente è vice coordinatrice regionale di FI). Consigliere di Parità Regionale, è stata Presidente dell'UPI regionale (Unione delle Province Italiane) e componente del Consiglio direttivo dell’UPI nazionale. Nel 2010 è stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. Tra gli hobby, la lettura, l’arte, la musica, il teatro ed è collezionista di soldatini di piombo e “crest” militari.

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