In auto con 106 grammi di cocaina, due persone in manette

Due persone, originarie di San Leonardo di Cutro (Kr), sono state arrestate dai finanzieri del Gruppo di Catanzaro, perchè sorprese in auto con due involucri contenenti 106 grammi di cocaina.

I due, già noti alle forze dell'ordine, sono stati fermati a bordo di un’utilitaria in transito lungo la Statale 106 Ionica, nel comune di Belcastro (Cz).

Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre per i due cutresi si sono aperte le porte del carcere di Catanzaro.

Uno dei due arrestati aveva finito di espiare, da poco meno di una settimana, una pena detentiva di cinque anni per reati di droga

  • Published in Cronaca

Calabria: venti milioni di euro per costruire una caserma mai utilizzata

A Cutro, in contrada Mascino, nel 2003, con tanto di cerimonia festosa, avvenne la posa della prima pietra. Espropriati con indennizzo di 1 milione e trecento mila euro, ed urbanizzati ben 20 ettari di terreno e lavori affidati al Consorzio Artigiani Romagnoli di Rimini subentrato al Consorzio Sitie di Bitonto.

 Già ultimata la zona residenziale con 96 alloggi di lusso, mica popolari, rifiniti con tutti i conforts, destinati al personale, un reggimento di almeno 700 militari tra uomini e donne, e ai familiari dei militari. Aree verdi, ampi parcheggi e parco giochi.

Finora spesi per la realizzazione dell’opera 20 milioni di euro e non tutti soldi del ministero della Difesa, ma anche del Comune e della Regione che hanno contribuito in maniera determinante per tirare su le infrastrutture: strade, fogne e illuminazione pubblica.

Sto dicendo della grandiosa opera che sarebbe dovuta essere la caserma dell’Esercito con il 2° lotto, non realizzato, finalizzato alle infrastrutture tipicamente militari: edifici del comando e magazzini, zona destinata al ricovero dei mezzi ruotanti e cingolati con posto per lavaggio automezzi, officina e deposito carburante, campo di addestramento, un poligono di tiro ed eliporto. E scusate se è poco!

Avrebbe dovuto essere un’imponente area militare ma non lo sarà mai. È stata già detta la parola fine da molto tempo ormai. E dire che la popolazione cutrese guardava con tanto interesse all’insediamento militare per le evidenti ricadute economiche.

Tutto fermo! Tutto tace! La desolazione è regnante. Cosa ne sarà mai? Sarà mai possibile il cambio di destinazione d’uso?

E se non sarà così  chi pagherà tutto questo spreco di risorse pubbliche? Per la verità, già lo scorso anno ci sono stati momenti interlocutori presso il Ministero volti all’ottenimento dell’intera area da destinare ad altri usi. Si è parlato, in questi anni, dell’utilizzo di parte del complesso per allocare la caserma dei carabinieri di Cutro attualmente operativa in un edificio preso in fitto.

Qualcuno aveva azzardato la possibilità di fare alloggiare i migranti. Ed ancora. L’Amministrazione comunale aveva accennato ad un certo progetto in collaborazione con l’Università della Calabria. Che progetto? Non è dato sapere.

Insomma, è tornato il silenzio. 

 

Furto di energia elettrica, padre e figlio in manette

Due persone sono state tratte in arresto dai carabinieri, a Cutro (Kr).

Padre e figlio sono accusati di furto di energia elettrica, per aver realizzato un allaccio elettrico abusivo nella loro azienda agricola.

Nel corso del sopralluogo, i militari si sono avvalsi di una squadra di tecnici dell’azienda erogatrice di energia elettrica.

Dalle verifiche è stato confermato l’allaccio abusivo alla rete pubblica.

 

  • Published in Cronaca

Lavoratore straniero costretto a vivere in condizioni degradanti, denunciato 55enne

La guardia di finanza di Crotone ha denunciato un 55enne con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il cosiddetto 'caporalato'.

I finanzieri sono intervenuti in seguito ad una richiesta effettuata al "117", da un cittadino extracomunitario, costretto da giorni a lavorare all'interno di un'azienda agricola in condizioni lavorative ed in una situazione alloggiativa particolarmente degradante.

È scattato, quindi, l'intervento dei militari che, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, dopo aver passato al setaccio una vasta area rurale del Comune di Cutro, durante la notte, sono riusciti ad individuare il cittadino pakistano che all'arrivo dei finanzieri ha continuato a pronunciare accoratamente "help me".

Una volta accertata la violazioni della normativa in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro è scattata la denuncia per B.D., di 55, con precedenti per maltrattamenti.

 

Malore in mare, muore pensionato

Il cadavere di un pensionato è stato trovato, questa mattina, nello specchio di mare antistante la località di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone.

L'uomo, un ultraottantenne originario di Mesoraca, sarebbe stato colto da un malore mentre stava facendo un bagno

Il corpo è stato avvistato da alcuni bagnanti presenti in spiaggia che hanno lanciato l'allarme.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'anziano.

Dal canto loro, i carabinieri della Stazione di Cutro hanno effettuato per i rilievi di rito. 

  • Published in Cronaca

Officina abusiva scoperta dalla Guardia di Finanza

Nel corso di specifici servizi diretti al controllo del territorio e all’osservanza degli obblighi strumentali fiscali, le Fiamme Gialle della Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone hanno scoperto una officina meccanica abusiva nel territorio del comune di Cutro. L’esercente, infatti, oltre a non essere titolare di partita iva, non risultava neanche iscritto alla Camera di Commercio.

In particolare, l’attività veniva esercitata in un magazzino sito al piano terra di un fabbricato di proprietà dei familiari dell’esercente ed era attrezzato con ponti di sollevamento autovetture e tutta l’attrezzatura tipica per l’esercizio di autoriparazione. Al fine di interrompere la situazione di illegalità, i finanzieri, oltre ai rilievi di carattere fiscale, hanno proceduto al sequestro amministrativo della strumentazione rinvenuta e dei rifiuti speciali stoccati all’interno.

A carico dell’autore dell’illecito è stato elevata specifica violazione amministrativa che prevede una sanzione fino a 15 mila euro.

Gli elementi e le circostanze rilevate saranno oggetto di sviluppo successivo al fine di quantificare le relative evasioni di imposte.

  • Published in Cronaca

Rapina, spaccio ed intimidazioni: 5 persone arrestate a Crotone

Cinque persone in manette e un cittadino marocchino sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. Questo il bilancio di un’operazione anticrimine condotta dai Carabinieri di Crotone, su ordine della Procura della Repubblica.

I sei sono accusati di concorso in rapina a mano armata, danneggiamento aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti. Tre degli arrestati sono ritenuti, dagli investigatori, esponenti di spicco della ‘ndrangheta di Cutro.

Secondo l'accusa, il gruppo criminale, composto da giovanissimi, autofinanziava le proprie attività di spaccio mediante rapine ed atti intimidatori compiuti ai danni di imprenditori locali.

  • Published in Cronaca

'Ndrangheta: processo Kyterion 25 condanne e tre assoluzioni

Si è concluso con 25 condanne e tre assoluzioni il processo celebrato con il rito abbreviato, scaturito dall’operazione “Kyterion” (l'antico nome di Cutro). L'inchiesta, condotta dalla Dda di Catanzaro, il 28 gennaio 2015, aveva portato all'arresto di ben 37 persone.

 Condotta dai pm Vincenzo Capomolla e Domenico Guarascio, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri, l'inchiesta ha permesso di disarticolare  il clan Grande Aracri di Cutro.

Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, violazioni di leggi in materia di armi, omicidio, ricettazione, estorsioni, danneggiamenti, turbata libertà degli incanti, intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza mediante violenza o minaccia, usura, rapina; tutte condotte aggravate dall’aver agito con metodi mafiosi.

Queste le persone condannate:

Giovanni Abramo (Cutro, 40 anni); condannato a 6 anni e 4 mesi (il Pm aveva chiesto 10 anni);

Francesco Aiello (Cutro, 59) 6 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni);

Pasquale Arena detto “Nasca” (Isola C. Rizzuto, 59) 8 anni (chiesti 16 anni);

Giuseppe Celi (Catanzaro, 39); 8 anni (chiesti 16 anni);

Alfonso Diletto (Cutro, 49), 6 anni e 4 mesi (chiesti 16 anni);

Michele Diletto (Cutro, 30), 8 anni e 4 mesi (chiesti 12 anni);

Pasquale Diletto (Cutro, 37), condannato a 8 anni e 4 mesi (chiesti 12);

Salvatore Diletto (Cutro, 26); 6 anni e 4 mesi (chiesti 11 anni);

Francesco Gentile (Isola C. Rizzuto, 57); 8 anni e 6 mesi (chiesti 16 anni);

Salvatore Gerace (Cutro, 47); 6 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni);

Antonio Grande Aracri (Cutro, 56); 12 anni (chiesti 18 anni);

Ernesto Grande Aracri (Cutro, 46), 24 anni (chiesto l’ergastolo);

Nicolino Grande Aracri (Cutro, 57 anni); 30 anni di reclusione (chiesto ergastolo);

Angelo Greco (S. Mauro Marchesato, 51); 24 anni (chiesto ergastolo);

Francesco Lamanna (Cutro, 55); 6 anni e 4 mesi (chiesti 18 anni);

Domenico Lazzarini (Cutro, 65), 6 anni e 4 mesi ( 10 anni);

Giuseppe Lequoque (Crotone, 72); 8 anni e 6 mesi (chiesti 16 anni);

Antonio Maletta (Catanzaro, 37); 3 anni e 4 mesi ( chiesti 9 anni);

Francesco Mauro (Petilia P. 53); 6 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni);

Matteo Mazzocca (Catanzaro, 30); 3 anni e 4 mesi (chiesti 9 anni);

Domenico Nicoscia (Isola C. Rizzuto, 54), 8 anni e 6 mesi (chiesti 10 anni);

Antonio Salerno (Cutro, 36); 6 anni e 4 mesi ( chiesti 10 anni);

Benedetto Giovanni Stranieri (Roma, 53); 4 anni ( chiesti 9 anni);

Lucia Stranieri (Lecce, 38); 4 anni (chiesti 8 anni);

Romolo Villirillo (Cutro, 38), 6 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni).

 

Queste le persone assolte

 

Carmine Riillo (Isola C. R. 39); assolto (chiesti 12 anni);

Luigi Martino (Cutro, 29); assolto (chiesti 7 anni);

Dario Cristofaro (Catanzaro, 54), assolto (chiesti 8 anni);

 

Subscribe to this RSS feed