"Identitaria", la festa nazionale di CasaPound in programma a Scilla

Si terrà il 29 e il 30 luglio a Scilla la seconda edizione di “Identitaria”, festa estiva di CasaPound Italia.

“Abbiamo scelto Scilla - dichiara Federico Romeo, coordinatore regionale di CasaPound - per ospitare questa seconda edizione della festa estiva di CasaPound Italia, che si svolgerà per il secondo anno nella nostra regione e che vedrà l’afflusso di iscritti e simpatizzanti del movimento da tutta Italia”.

“Questa edizione - continua il coordinatore di CasaPound - cercherà ancora di più di abbinare e far convivere il momento ludico, peculiare anche della stagione, e riflessioni e approfondimenti politici e culturali. Sabato, dopo una mattinata dedicata all’apertura del campo tra spiaggia e mare, avrà luogo nel pomeriggio, alle 18, un incontro con Gabriele Pezzano dell’associazione culturale ‘Fons Perennis” dal titolo "A difesa dei confini: Marte, forza e virtù nel segno di Roma”.

All'incontro seguirà la cena, un concerto, e una serata dedicata al divertimento.

“Domenica lo spazio sportivo della festa sarà dedicato a due tornei, uno di beach soccer e uno di calcio balilla, e a un’escursione nel caratteristico borgo di pescatori di Chianalea di Scilla. Ma sarà ancora un momento di riflessione culturale e politica a chiudere alle 17 questa edizione - conclude Romeo - ovvero la conferenza dal titolo ‘Insorgere contro il fatalismo, per un'Europa dei popoli’ che vedrà la partecipazione diSébastien Magnificat, responsabile delle relazioni estere di CasaPound Italia”.

 

Reggio C.: CasaPound ripulisce il Parco archeologico della tomba ellenistica di via Tripepi

Questa mattina i militanti di CasaPound Reggio Calabria hanno ripulito il Parco Archeologico della Tomba Ellenistica di Via Demetrio Tripepi. “Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini siamo intervenuti per sopperire alla situazione d’incuria e degrado in cui versa il sito archeologico”. È quanto dichiara il responsabile di CasaPound Reggio Calabria, Federico Romeo. "Con questa nostra iniziativa – spiega - si ha un duplice obiettivo: ridare uno spazio aggregativo ai residenti del quartiere di Tremulini, ma anche far sapere ai cittadini tutti che in quel parco è presente una tomba di età ellenistica risalente al II secolo a.C., inserita nell’itinerario turistico-monumentale della città, in totale abbandono. Al nostro arrivo sul posto – prosegue – abbiamo rinvenuto bottiglie di vetro, cumuli di spazzatura, erbacce e materiale vario. Per non parlare degli atti vandalici compiuti da persone che indiscutibilmente odiano la propria città. È incredibile – continua romeo – come nonostante l’interesse storico del parco l’amministrazione non provveda a risanare uno dei pochi polmoni verdi del centro città. Ricordiamo all’Amministrazione Falcomatà che il Consiglio non è un posto dove passare del tempo, ma un luogo dove trovare la migliore soluzione ai problemi dei cittadini, i quali pagano le tasse per vivere in un ambiente sano e non in una discarica, e che la politica si fa per le strade parlando con la gente, e non solo su Facebook. Per sopperire all’incapacità dei “soliti noti” CasaPound annuncia la nascita del progetto: ‘Riprendiamoci i nostri quartieri’. “Da oggi i cittadini potranno contattarci all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per segnalare zone abbandonate e problemi riscontrati all’interno dei propri quartieri. Uno strumento, a parer nostro, molto importante per sopperire ai continui silenzi di questa Amministrazione, e farci carico delle problematiche riscontrate da chi vive e ama il proprio territorio. Invitiamo i cittadini – conclude Romeo – a prendere parte alle nostre attività per restituire alla nostra città il decoro e la dignità che da troppo tempo le è stata strappata”.
 

Romeo (Casa Pound): "Solidarietà alle famiglie di Rosarno"

“Esprimo la mia solidarietà alle 12 famiglie italiane che in questi giorni stanno occupando uno stabile destinato ai migranti”. Sono queste le parole di Federico Romeo, responsabile di CasaPound Reggio Calabria. “La struttura in questione, - spiega Romeo – per la quale sono stati spesi ben un milione e mezzo di euro, doveva essere adibita a centro di formazione per i migranti. Al suo interno contiene circa 60 posti letto ma non è mai stata completata divenendo così oggetto di ripetuti atti vandalici. Da diversi giorni alcune famiglie italiane hanno deciso di occupare lo stabile promettendo di prendersene cura. Si tratta di famiglie che versano in condizioni economiche fortemente disagiate, senza un reddito e senza un’abitazione. Tutto ciò – continua Romeo – è inconcepibile. Come può uno Stato abbandonare i propri cittadini favorendo gli immigrati? Infatti, sono centinaia le famiglie italiane che da anni attendono l’assegnazione di alloggi popolari mentre per gli immigrati si provvede alla sistemazione celere. Questa incresciosa situazione è la fotografia plastica di un’Italia sempre più abbandonata a se stessa. Quello che stanno vivendo le 12 famiglie di Rosarno – conclude – sono i risultati del business dell’immigrazione”.

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