“Quando, a metà dicembre, ci siamo insediati alla guida della Regione, abbiamo trovato una situazione disastrosa”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso di un dibattito sui fondi europei svoltosi nella vecchia villa comunale di Cosenza, all’interno della Festa dell’Unità. “Rispetto all’Agenda comunitaria 2014/2020 – ha spiegato il governatore - non erano stati nemmeno presentati i documenti per l’acquisizione del protocollo alla Commissione europea. A questo dato ne va aggiunto un altro, che pesa come un macigno sulle condizioni della nostra regione. Dal volume di risorse assegnato alla Calabria che, inizialmente, ammontava a circa 2 miliardi 980 milioni di euro, il governo Monti, Barca ministro, prelevò in corso d’opera circa un miliardo di euro da destinare ad un fondo di coesione nazionale, in virtù del fatto che alcune regioni erano incapaci di spendere le risorse. Dei 2 miliardi 980 milioni di euro, quindi, rimase solo un miliardo 980 milioni di euro di cui al 30 settembre era stato impegnato solo il 46-47%. Abbiamo lavorato alacremente per recuperare altre risorse e al 31 dicembre abbiamo portato quella quota al 63,7%, pari ad un miliardo e 200 milioni di euro. Anche questa quota, però, non corrisponde alla spesa effettiva delle risorse in termini di realizzazione degli obiettivi, di ricadute occupazionali e a favore delle imprese. In quei fondi impegnati, per esempio, ci sono le due metropolitane di Cosenza e Catanzaro, che incidono per circa 320 milioni di euro. Il bilancio 2007-2013 si presentava, dunque, come un vero e proprio disastro! Ci siamo rimboccati le maniche e, in questi mesi, abbiamo lavorato molto, in silenzio, per limitare al massimo il danno. Abbiamo capito – ha aggiunto Oliverio - che si potevano recuperare altre risorse e abbiamo programmato investimenti per circa 300 milioni di euro in direzione della difesa del suolo e della sistemazione idrogeologica. Abbiamo utilizzato quote delle risorse 2007/2013 per predisporre un Piano straordinario che ci ha consentito di acquistare, attraverso un investimento di trenta milioni di euro, mezzi meccanici e strumentazioni da mettere a disposizione di ‘Calabria Verde’ perché in ogni bacino potesse operare un nucleo permanente per la cura e la manutenzione delle aste fluviali. Abbiamo investito per rafforzare la Protezione Civile regionale mettendo a sua disposizione tutte le risorse umane e strumentali a nostra disposizione. Questa impostazione ci ha consentito, in occasione della recente alluvione di Rossano, di intervenire tempestivamente rispetto all’eccezionalità dell’emergenza. In tre giorni abbiamo spalato centomila metri cubi di fango e abbiamo evitato disastri che potevano insorgere all’indomani di un evento che, per fortuna, non ha mietuto vittime. Abbiamo riprogrammato, infine, risorse per affrontare una serie di problemi aperti nella vita della regione, a partire dal problema della mobilità e del sostegno alle università. Abbiamo investito con l’università della Calabria 20 milioni di euro per rinnovare tutto il sistema della pubblica illuminazione in direzione dell’energia rinnovabile e del risparmio energetico. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per recuperare e non perdere neanche un euro della programmazione 2007-2013. Contestualmente abbiamo definito la Programmazione 2014-2020. Abbiamo utilizzato le 280 osservazioni che la Commissione Europea aveva fatto alla precedente impostazione per riscrivere i documenti e per ridefinire gli obiettivi sulla base del programma che noi abbiamo presentato agli elettori per governare la Calabria. Abbiamo concentrato le risorse. Siamo passati da 280 a 100 obiettivi e abbiamo fatto scelte che corrispondono pienamente alle esigenze e ai bisogni della nostra terra. Per esempio, per quanto riguarda l’ambiente, abbiamo concentrato risorse che ci consentiranno, il giorno dopo che sarà operativo il Piano dei rifiuti, di fare i bandi per i nuovi impianti e per fare partire la raccolta differenziata spinta dei rifiuti in tutti i comuni della Calabria che saranno aiutati e monitorati con una struttura di supporto. In tal senso abbiamo definito un accordo con il Conai, abbiamo costituito una struttura di giovani tecnici presso l’assessorato all’ambiente e tutto questo lavoro sarà continuamente coordinato e verificato. Saranno premiati coloro i quali realizzeranno gli obiettivi e prima gli obiettivi si realizzeranno e più premio avranno. Tutto ciò non ci ha impedito di fronteggiare l’emergenza per tutta la durata della bella stagione. Solo nella città di Vibo e per una decina di giorni a Soverato si sono visti rifiuti per le strade a causa di alcuni contenziosi localistici. Per il resto abbiamo mantenuto e mantenuto bene. Altrettanto abbiamo fatto sulla depurazione. Sulla mobilità abbiamo riproposto i grandi progetti in una visione integrata. Abbiamo previsto investimenti consistenti sulla mobilità su ferro per quanto riguarda il rinnovamento del materiale rotabile. Siamo nella città di Cosenza. Pensate cosa potrebbe significare un efficiente servizio di trasporto su ferro per la rinascita della stazione di Vaglio Lise e quale opportunità può rappresentare per la costruzione del nuovo ospedale in questa area che è già servita da una rete infrastrutturale, che è un crocevia collegato alla Sa-Rc, a Sibari, al Tirreno, alla Sila, ecc”. “Questa programmazione – ha precisato Oliverio - è stata già oggetto di prevalutazioni positive da parte della Commissione europea. Il 31 luglio scorso, il Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Catanzaro alla presenza dei Commissari europei, ha registrato la seguente dichiarazione da parte del rappresentante della stessa commissione europea, dottor Murgia: ‘La Calabria in questi mesi ha fatto passi da gigante’. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, nel corso di un convegno svoltosi l’altro ieri a Cosenza, ha detto: ‘Ho incontrato tre giorni fa a Bruxelles i rappresentanti della Commissione europea ed hanno espresso giudizi encomiabili per il lavoro che avete fatto’. Dopo tanto lavoro sentire queste cose fa bene all’anima. Avverto che la Calabria ha cambiato passo”. “Martedì – ha concluso il presidente della giunta regionale - sarò a Bruxelles per inaugurare la nuova sede della Regione. Anche per questa abbiamo notevolmente abbattuto i costi, portando i fitti da 250 a 50 mila euro. Lì coglierò l’occasione per invitare la signora Cretu in Calabria a presentare il nuovo programma 2014/2020”.