Intimidazioni a Vibo: le riflessioni di Mangialavori (FI)
"Intimidazione grave e ignobile quella perpetrata nei confronti di tre professionisti vibonesi da tutti stimati per il loro impegno civile". La riflessione è di Giuseppe Mangialavori, consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia. "Pietro Comito, un vero e proprio fuoriclasse del giornalismo locale - afferma l'esponente 'azzurro' - che non ha lesinato energie e intelligenza per l’affermazione di una società migliore, fondata sulla legalità e su un’idea alta di giustizia sociale. Francesco Mobilio, giornalista garbato e generoso che ama la città di Vibo come pochi altri. Marco Talarico avvocato prestato per un determinato arco temporale alla politica locale con risultati più che apprezzabili. A loro va la mia personale solidarietà umana per il grave episodio registrato poche ore fa. L’auspicio è che i responsabili siano assicurati alla Giustizia nel più breve tempo possibile e ciò anche per restituire massima serenità alle loro rispettive famiglie. La Calabria, il Vibonese hanno bisogno di coraggio, ma anche di repliche concrete a ogni limitazione della libertà materiale e di pensiero. Fiducia incondizionata nelle istituzioni, nelle forze dell’ordine, nella magistratura che rappresentano i pilastri di ogni comunità civile organizzata". "Il tutto nella certezza che Pietro Comito, Francesco Mobilio e Marco Talarico avranno intorno a loro affetto, fiducia e ogni forma - è convinto Mangialavori - di tutela materiale e morale". I tre, rispettivamente direttore dell'emittente televisiva LaC, giornalista del Quotidiano del Sud" ed avvocato che in passato ha ricoperto incarichi politici locali, sono stati destinatati di una busta contenente parole minacciose, un bossolo ed un articolo pubblicato dallo stesso "Quotidiano del Sud". Sono in corso le indagini.
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