Un 50enne, originario di Lamezia Terme è morto nell'ospedale di Vibo Valentia a causa di un'infezione da meningococco.

L'uomo era stato ricoverato 15 giorni fa nel reparto di rianimazione del nosocomio lametino. Trasferito in un secondo momento presso l'unità di Malattie infettive dell'ospedale "Jazzolino", il 50enne si è spento venerdì scorso, ma la notizia si è appresa soltanto ora.

Per il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri: "Al momento non c'è alcun allarme. Il numero di casi di infezione da meningococco registrati nella provincia di Catanzaro, ed in generale in tutta la Calabria, rientra assolutamente nella media annuale nazionale - subito dopo che è stata riscontrata la presenza del virus - ha aggiunto Perri - è stata attivata la profilassi antibiotica per tutte le persone venute a contatto con il paziente, compresi i medici.

Il Direttore generale ha, inoltre, sottolineato che "per venire incontro alle richieste dei cittadini, il centro vaccini dell’Azienda sanitario provinciale di Catanzaro effettua, ormai da diversi giorni, due sedute straordinarie di pomeriggio, il martedì e il giovedì".

È giallo sul destino toccato ad una 27enne di San Pietro Magisano che, dopo 12 ore di febbre alta, è deceduta. Le prime ipotesi non escludono che possa essersi trattato di meningite fulminante. La giovane, oltre allo stato influenzale, aveva accusato conati di vomito e disturbi intestinali: le cure che le sono state prestate presso l’ospedale di Catanzaro si sono rivelate vane. Sospette sono parse soprattutto alcune macchie violacee sulla sua pelle. Da verificare resta il presunto rimpallo di responsabilità fra medico di guardia e 118. Intanto, alle persone venute a contatto con la ragazza negli ultimi 10 giorni è stata consigliata la prescrizione di un antibiotico per la profilassi preventiva della meningite. Nel giro di poche ore si sono, dunque, materializzati tragici eventi per la sanità calabrese che hanno portato ancora la disperazione in una regione in cui la sofferenza sembra all’ordine del giorno.

È presente nel calendario vaccinale regionale 2015. Ed ora è finalmente disponibile anche in Calabria il primo vaccino contro la pericolosissima meningite da meningococco. I genitori potranno scegliere se sottoporre dopo il 76^ giorno di vita il proprio figlio a questo tipo di vaccinazione (contro il meningococco B), con un successivo richiamo dopo ulteriori 30 giorni. Utile comunque consultarsi con i Centri vaccinali per la somministrazione delle successive dosi, che dovranno avvenire nel 6^ e nel 15^ mese di vita. La categoria più esposta al rischio è infatti quella dei bimbi fino ad un anno. Potenzialmente letale, anche perché agisce senza dare “squilli preventivi”, possibile causa di irreparabili problemi per chi riesce in qualche modo a superarla, la meningite è un incubo che può essere sconfitto con questo vaccino che riesce a prevenirla in quasi il 90% dei casi.