Crotone,omicidio Macrì: arrestato il presunto assassino. Il movente, uno schiaffo.

La Polizia di Stato, nella giornata di ieri 16 gennaio 2018, ha portato a termine un provvedimento cautelare nei confronti dell'appena 24enne G.F., con l'accusa di omicidio in concorso ai danni dell'allora 73enne F.M.

Il provvedimento è partito dalla Procura Distrettuale Antimafia lasciando il dubbio che l'atto efferato possa essere riconducibile a diatribe relative alla criminalità organizzata.

Secondo gli investigatori, quella sera dell'agosto di tre anni fa ,fu proprio il 24enne  a sparare i sette colpi, quattro dei quali causarono ferite mortali alla vittima F.M. 

A seguito di un'approfondita indagine della Squadra Mobile , attivata immediatamente dopo il compimento dell'atto di sangue, furono rinvenuti vari bossoli e grazie proprio alle immagini delle attività commerciali della zona e delle private abitazioni, è stata ricostruita l'esatta dinamica: è così che, uno degli esecutori materiali è stato identificato nella persona di F.M.

Il movente pare sia stata una lite avvenuta nel luglio del 2014 presso una pizzeria della città di Crotone, dove il ragazzo incriminato e la vittima, assieme ad una terza persona, S.S., litigarono: l'atto che scatenò tutto fu uno schiaffo che il 73enne porse al 24enne in seguito ad alcune battute offensive. 

L'arresto è avvenuto presso l'abitazione del ragazzo, trovato in casa in quel momento. 

 

 

  • Published in Cronaca

La Polizia arresta un uomo sorpreso con il passaporto contraffatto

All’esito di prolungata attività d’indagine svolta in occasione dello sbarco di 323 cittadini extracomunitari di varie nazionalità, avvenuto alle ore 11.30 circa del 30 marzo, presso il porto di Crotone, personale della Squadra Mobile, unitamente ai militari della Guardia di Finanza –Unità Navale della Sezione Operativa Navale - di Crotone, nella serata di ieri, ha tratto in arresto il cittadino somalo Alinur Shire Abdimahad e denunciato in stato di libertà alla Procura dei Minori il cittadino somalo D.M.A., poiché sorpresi in possesso di passaporto contraffatto. Nello specifico, gli investigatori, all’atto delle procedure di prima identificazione, hanno avuto modo di notare che i passaporti forniti da due cittadini somali, entrambi dichiaratisi minorenni, presentavano delle anomalie tali da ritenere opportuno effettuare più approfondite verifiche. Dall’attento esame dei documenti si è accertato che sulla pagina indicante i dati anagrafici del titolare del passaporto era stata artatamente sovrapposta un'altra pagina, munita di apposita plastificazione, riportante le foto e le generalità dei fermati. I due, al fine di accertare la loro reale età anagrafica, sono stati, quindi, sottoposti ad appositi esami medici che hanno stabilito la maggiore età per Alinur Shire Abdimahad ed una età compatibile con i 17 anni per D.M.A. Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite, Alinur Shire Abdimahad è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Crotone a disposizione della competente Autorità Giudiziaria mentre D. M. A. è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro.

 

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