Carcere duro per il presunto boss vibonese Salvatore Tripodi
E' stata accolta la richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro: il presunto boss Salvatore Tripodi è stato spedito al 41 bis. Tre mesi fa il regime del carcere duro era stato applicato al fratello Nicola. Considerato tra i personaggi al vertice dell'omonima cosca attiva a Vibo Marina, il 44enne Salvatore Tripodi l'estate scorsa era finito in manette. Per diverso tempo si era dato alla latitanza: era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dalla DDA di Catanzaro che gli imputa i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, detenzione abusiva di armi e omicidio.
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