Dal Villaggio dei Giovani soffia un vento di cambiamento

Vento dal Sud, mare, spiaggia, amicizia, sport, sfida, servizio, musica, risate, condivisione, cambiamento: sono solo alcune delle parole che possono essere utilizzate per descrivere l’evento “Scirocco Games – Mafia fuorigioco”, un torneo a squadre articolato in tre giorni, promosso dall’associazione Attendiamoci O.n.l.u.s. nello scenario del Villaggio dei Giovani (bene confiscato alla criminalità organizzata e gestito dal 2010 dall’associazione) e che ha coinvolto associazioni, forze dell’ordine, enti professionali che, in differenti modi, operano nel nostro territorio per portare avanti nella nostra città ed affermare i principi di legalità e cittadinanza attiva. L’idea di questo festival sportivo è nata dalla volontà di lanciare un forte messaggio di legalità alla cittadinanza, attraverso anche uno strumento aggregativo quale lo sport, rafforzando così la collaborazione tra le diverse realtà che hanno accettato l’invito. Venerdì 3 luglio, alla presenza di autorità locali e rappresentanti dei comandi delle forze dell’ordine, si è svolta la serata inaugurale di questa tre giorni, nella quale, oltre alla consegna ufficiale delle divise delle otto squadre partecipanti e il sorteggio dei tabelloni per i gironi dei giochi, si è dato spazio alle realtà di presentarsi e di illustrare i motivi che le hanno portate ad accettare l’invito a questo festival. Paolo Cicciù, referente del CSI, ha presentato la nota realtà sportiva, spiegando la scelta di schierare una squadra atipica, composta anche da ragazzi stranieri o provenienti da situazioni difficili, ai quali regalare la possibilità di incontri significativi con i ragazzi delle altre squadre in campo; Fabio Musarella, in rappresentanza della Polizia Penitenziaria, ha spiegato la volontà di affermare, in uno spirito di sana competizione, l’importanza di stringere una rete di collaborazione con le realtà che condividono le finalità di formazione e prevenzione, parole – chiave dell’operato di Attendiamoci, ente organizzatore; Bruno Attinà, rappresentante del Corpo Forestale dello Stato, e Katia Macheda, presidente della Cooperativa Agricola “Comunità Sant’Arsenio da Armo”, hanno testimoniato l’importanza di creare e mettere in atto in maniera concreta gesti significativi per la comunità di appartenenza; Lidia Calarco, in rappresentanza dell’ADSPEM, ha espresso l’entusiasmo con cui la sua realtà ha sposato l’iniziativa, condividendo i valori sottesi, quali il dono come primo gesto d’amore; e Giuseppe Palumbo, dell’Unione Giovani dott. Commercialisti, ha evidenziato l’importante momento aggregativo che la nostra città ha avuto modo di vivere con questi giochi.  Prima di una jam session musicale che ha dato spazio a diversi musicisti reggini per animare la serata inaugurale, nello spirito di collaborazione e divertimento che ha caratterizzato l’intero festival, la parola alle autorità presenti: Mons. Giovanni Polimeni, vicario dell’Arcidiocesi Reggio – Bova, ha ringraziato gli organizzatori, invitandoli a continuare a “dare fastidio, nel senso di proporre valori umani di condivisione”; il dott. Saverio Anghelone, vicesindaco della nostra città, ha sottolineato l’importanza di questo servizio reso alla città, per affermare la cultura della legalità; l’assessore provinciale alla difesa della legalità, il dott. Edoardo Lamberti Castronuovo, ha voluto invitare tutti a mettere (come recita il titolo dell’iniziativa) fuori gioco la mafia, “allontanarla da tutti gli stadi della vita”; il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, dott. Luciano Gerardis, ha evidenziato l’importanza di sostenere l’impegno che le associazioni aderenti e gli organizzatori hanno deciso di assumere nei confronti della città; il presidente della sezione del Tribunale della Libertà, dott. Filippo Leonardo, ha ricordato il senso dell’iniziativa, all’interno di un bene sottratto alla criminalità e del quale la collettività si riappropria; e infine don Valerio Chiovaro, presidente di Attendiamoci, ha concluso la presentazione, ricordando a tutti l’importanza di non sottovalutare l’entusiasmo di giovani che sognano e si impegnano per lanciare un messaggio, trasformando il sogno in un fatto di amore condiviso.  Sabato 4 e domenica 5 luglio le otto squadre scese in campo, composte da giovani delle associazioni e degli enti che hanno aderito, si sono sfidati, con grande entusiasmo, sana competizione, divertimento e forte aggregazione, tra partite di beach volley, match di dodgeball, tiro alla fune e bandierina in spiaggia, concludendo il festival con una complessa e faticosa staffetta, con giochi anche in acqua.  Domenica 5, per concludere le giornate di giochi ed incontri, ringraziare le realtà che hanno reso possibile l’iniziativa, premiare i vincitori di questa prima edizione, si è svolto il concerto live di una artista reggina che ha fatto conoscere la sua voce in tutto il Paese, perseguendo il suo sogno di bambina, Micaela Foti. Preceduta dall’esibizione del cantautore Antonio Condello e da un videomessaggio dell’atleta reggina Giusy Versace, Micaela ha deciso di sostenere questa iniziativa, donando la sua arte, entusiasmando con la sua voce, arricchendo ed emozionando tutti i presenti grazie alla generosità e vicinanza dimostrate con la sua presenza. Spenti i riflettori su questa prima edizione degli “Scirocco Games – Mafia fuorigioco”, rimane la consapevolezza dell’importanza di fare rete per affermare i principi di legalità attraverso gesti semplici, nella quotidianità, trasformando sempre di più i sogni in fatti, fatti che parlano di condivisione, che profumano di cambiamento.

 

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