In preda alla gelosia colpisce il marito ai genitali e lo manda in ospedale

Ha colpito il marito ai genitali facendolo finire in ospedale. Protagonista dell'insolita storia, una 42enne di nazionalità cinese residente ad Acri (Cs).

La donna, in preda ad una crisi di gelosia, ha litigato con il coniuge e gli ha assestato un violento calcio nei genitali.

L'uomo è, quindi, finito in ospedale, dove, a causa delle lesioni riportate, ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico.

La donna è stata denunciata per lesioni personali aggravate, mentre, il marito, un cinese di 43 anni, è ancora ricoverato nel nosocomio di Castrovillari.

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La Guardia di Finanza sequestra oltre 10.000 prodotti abilmente contraffatti

Nei giorni scorsi l’intensificazione delle attività d’intelligence e di capillare controllo economico del territorio ha permesso ai “baschi verdi” della Guardia di Finanza di Lamezia Terme di sequestrare, nel corso di un’operazione di servizio, 10.000 oggetti, tra capi di abbigliamento, accessori e giochi per bambini, abilmente contraffatti. La mirata attività investigativa svolta dai finanzieri ha permesso di individuare e, quindi, sottoporre a controllo, una attività commerciale gestita da un cittadino di nazionalità cinese, ubicata in Nicastro.

Durante il controllo del negozio, le fiamme gialle hanno subito notato moltissimi prodotti esposti per la vendita e stoccati nell’esercizio commerciale, artatamente e abilmente contraffatti, risultati quindi privi dei dati identificativi, quali il “copyright” e/o il “trademark”, che riconducano ad una produzione originale, privi dell’etichetta sulla quale normalmente compare l’indicazione dell’azienda produttrice autorizzata dalla casa madre e detentrice dei diritti di tutela dei marchi/loghi/immagini ivi riprodotte. Inoltre, l’esercente non ha esibito alcuna documentazione fiscale comprovante il regolare acquisto della merce.

Anche su tale versante la guardia di finanza provvederà con le dovute contestazioni di rito. La maggior parte dei prodotti sottoposti a sequestro recavano i ben noti loghi di famosi personaggi dei cartoni animati di Walt Disney, dei Minions oltreché molti altri personaggi televisivi di serie tv per adolescenti e ragazzi. La titolare dell’esercizio commerciale è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per i reati di contraffazione e ricettazione.

Migliaia di prodotti di carnevale sequestrati dalla Guardia di finanza

Più di 80 mila articoli, tra cui bombolette, stelle filanti, maschere e costumi di carnevale, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Lamezia Terme.

La merce, priva delle certificazioni previste dalle leggi italiane e dell’Unione europea, era stata messa in vendita presso un negozio di proprietà di un cittadino cinese, esercente la vendita al dettaglio di abbigliamento, articoli casalinghi, ed accessori, tutti importati dal mercato asiatico.

Nel corso dell'attività ispettiva condotta nel negozio, le Fiamme gialle hanno notato alcuni articoli posti in vendita nel periodo di carnevale. I prodotti, destinati principalmente ai bambini, erano privi delle informazioni obbligatorie per la commercializzazione e per il successivo corretto utilizzo e, quindi, potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei consumatori.

L’attività ispettiva ha, quindi, permesso di rinvenire oltre 80 mila articoli, messi in vendita il violazione delle norme del “codice del consumo”, in quanto carenti di sufficienti indicazioni di sicurezza e/o di provenienza e/o delle istruzioni d’uso e di altri dati indispensabili a garantire la completa informazione della clientela in merito alle caratteristiche, alla composizione o al corretto utilizzo dei prodotti stessi. Oltre ad aver subito ill sequestro della merce, il commerciante è stato sanzionato e segnalato all’autorità amministrativa competente.

 

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Addobbi natalizi pericolosi, sequestrati 30 mila prodotti

Nei giorni scorsi, l’azione ispettiva dei “baschi verdi” del gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme si è concentrata su un’attività commerciale condotta da un cittadino di nazionalità  cinese.

L’uomo gestisce, alla periferia di Lamezia Terme, un negozio per la vendita al dettaglio di articoli casalinghi e di accessori, provenienti soprattutto dal mercato asiatico.

Le Fiamme Gialle, durante il controllo dell’attività commerciale, hanno riscontrato la presenza di moltissimi prodotti, già esposti per la vendita, che non rispettavano le prescrizioni previste dalle leggi italiane e dell’Unione europea, poste a tutela del consumatore. In particolare, l’attenzione dei militari si è rivolta verso impianti di illuminazione ed altri decori natalizi funzionanti elettricamente, privi delle informazioni obbligatorie per la commercializzazione e per il successivo corretto utilizzo e, pertanto, potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei consumatori.

L’attività ispettiva ha permesso di rinvenire di circa 30 mila articoli elettrici irregolari, immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo. Fra questi prodotti, numerosissime luminarie natalizie che, se fossero disposte l’una dietro l’altra, raggiungerebbero la lunghezza di oltre due chilometri.

Il responsabile delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti è stato segnalato all’autorità amministrativa competente, che irrogherà le previste sanzioni.

Va male a scuola, il padre prima lo picchia e poi lo lascia fuori casa nudo

Prima lo ha fatto spogliare lasciandolo in slip, poi l'ha bastonato con una canna di bambù ed infine lo ha cacciato di casa. Questo il trattamento riservato da un uomo di nazionalità cinese al proprio figlio di 15 anni reo di non avere un buon rendimento scolastico. Il ragazzo è stato medicato in ospedale dove i sanitari hanno riscontarto cicatrici riconducibili a percosse ricevute tempo addietro. L'uomo, padre di altri due bambini, è stato arrestato dai carabinieri. Il 15enne si trova, ora, in una comunità protetta. Teatro dell'episodio la città di Rovigo, dove la famiglia cinese vive da qualche tempo.

 

 

 

     

 

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