Reggio, intitolata a Piero Battaglia l’Aula del Consiglio comunale
Il Consiglio Comunale di Reggio Calabria ha intitolato l'Aula della massima assemblea cittadina a Piero Battaglia. Un riconoscimento formalizzato nel decimo anniversario della morte di colui che è passato alla storia per essere stato il sindaco all'epoca dei "Moti" del 1970. Indimenticabile nella memoria collettiva fu il "Rapporto alla città" che pronunciò d fronte ad una Piazza Duomo gremita all'inverosimile per ascoltare l'appello a sostenere le ragioni di Reggio che rivendicava il capoluogo di regione. Il Civico Consesso, oltre ad aver votato all'unanimità il provvedimento che provvede a scolpire nel tempo la figura dell'ex deputato democristiano, ne ha deliberato l'immediata esecutività. Sarà una targa il segno tangibile della decisione che è stata adottata all'unanimità. Il figlio, Domenico, consigliere regionale del Partito Democratico, non ha voluto mancare alla seduta che, in riferimento al ricordo della figura di Battaglia, si è snodata attraverso gli interventi di numerosi consiglieri: a partire da Rocco Albanese, unico tra i presenti ad aver condiviso un'esperienza amministrativa con il Primo Cittadino dell'epoca. Scomparso all'età di 75 anni, guidò la città dal marzo del 1966 al novembre del 1971, tornando a sedersi sulla poltrona di Primo Cittadino per un breve periodo alla fine degli anni '80. Successivamente sedette sugli scranni del Consiglio regionale, assumendo anche l'incarico di vicepresidente della Giunta per poi volare a Roma dopo l'elezione a deputato (1987-1992).
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